PROTOCOLLO D’INTESA PER LA MOBILITÀ DEL PERSONALE CIVILE RAGGIUNTO “DALL’AMMINISTRAZIONE” UN IMPORTANTE RISULTATO ATTESO DA TEMPO… FEDERAZIONE INTESA NON FIRMA

PROTOCOLLO D’INTESA PER LA MOBILITÀ DEL PERSONALE CIVILE

RAGGIUNTO “DALL’AMMINISTRAZIONE” UN IMPORTANTE RISULTATO ATTESO DA TEMPO…

FEDERAZIONE INTESA NON FIRMA

…e ora vi spieghiamo perché…

Premesso che come abbiamo specificato nel comunicato del 29 settembre non siamo disponibili a sottoscrivere accordi o protocolli che di fatto ci differenziano dagli altri colleghi del comparto ministeri senza avere riconosciuta la specificità, vogliamo spiegarvi perché una O.S. non può sottoscrivere comunque un protocollo di questo tipo.

Suona già strano il fatto che un protocollo possa contenere più tipi di mobilità che nascono da esigenze diverse:

  • quella volontaria per esigenza del lavoratore;
  • quella relativa ai reimpieghi per necessità dell’amministrazione.

MA …UDITE UDITE…

LA DOMANDA DI TRASFERIMENTO NON SI POTRÀ PIÙ FARE QUANDO IL LAVORATORE NE AVRÀ L’ESIGENZA… MA QUANDO LO DECIDE L’AMMINISTRAZIONE…!!! NÉ SI POTRÀ SPECIFICARE DOVE SI DESIDERA ANDARE… MA LO DECIDERÀ SEMPRE L’AMMINISTRAZIONE…!!! (vedi allegato B punti d. ed  f. del protocollo d’intesa)

Quindi se l’esigenza sopravviene dopo il termine di chiusura del “bando di adesione” (sembra un bando di concorso o la procedura di svecchiamento che si usa per il personale militare?!) bisognerà aspettare un anno per poter fare la domanda di trasferimento!!!

E’ vero che esiste la procedura della mobilità volontaria straordinaria in cui la domanda si può presentare in ogni momento (vedi all. C ) ma è applicata solo al personale titolare delle leggi 104/92 tutte le tipologie, l. 266/99 ricongiungimento familiare per il coniuge convivente con personale militare e personale delle forze di polizia in servizio permanente e dl. 151/2001 (art. 42 bis) per il ricongiungimento familiare temporaneo con figlio minore di tre anni.

… giustissimo… ma se il lavoratore ha delle problematiche gravi, e ce ne sono tante, non riconosciute dalle leggi sopracitate che cosa dovrà fare fino al bando successivo?

Inoltre siamo curiosi di sapere quanti posti gli organi programmatori dichiareranno disponibili al momento dei bandi…

Per quanto riguarda i criteri/punteggi contenuti in allegato D non entriamo nel merito perché lo riteniamo estremamente imbarazzante.

COMPLIMENTI ALL’AMMINISTRAZIONE!

Ha raggiunto veramente “un importante risultato che attendeva da tempo” !

Il Coordinamento Difesa
Daniele Alessandro

FLASH 2015.10.02 n.15 mobilità reimpieghi e volontaria.pdf

Protocollo mobilità volontaria e reimpieghi.pdf

2 Responses to “PROTOCOLLO D’INTESA PER LA MOBILITÀ DEL PERSONALE CIVILE RAGGIUNTO “DALL’AMMINISTRAZIONE” UN IMPORTANTE RISULTATO ATTESO DA TEMPO… FEDERAZIONE INTESA NON FIRMA

  • antonella zuffranieri
    6 anni ago

    buongiorno sono una dipendente di segredifesa, ho letto il protocollo “d’intesa per la mobilità” intesa di cosa? quando un lavoratore non riesce neanche a decidere di poter andare via da un posto dove vive un disagio a qualsiasi livello …il disagio è disagio! che intesa é. bravi a non aver firmato. Mi chiedo però quanto peso ha questa mancata accettazione? si apporteranno modifiche ? grazie !

  • pifferi giorgio
    9 anni ago

    salve, sono un componente rsu di un distaccamento fuori roma, ero presente alla riunione svolta a roma con quasi tutte le rsu dell area tecnico amministrativa, il lavoro che sta facendo la vostra organizzazione sindacale e lodevole e credo che per la prima volta dopo venti lunghi anni ci sia l effettiva possibilità che finalmente al personale civile della difesa venga riconosciuto in termini di differenza stipendiale con i militari la giusta retribuzione. Teneteci informati e grazie ancora per cio che state facendo.

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