Richiesto un incontro urgente al ministro della difesa e al sottosegretario

Pubblichiamo di seguito la lettera inviata all’autorità politica della difesa.
____________________________________________________________________________

A Ministro della Difesa
On. Lorenzo Guerini

Sottosegretario alla Difesa
On. Angelo Tofalo

Spettabile Ministro, spettabile Sottosegretario,

in assonanza con le speranze del Paese nei processi di normalizzazione che stanno interessando la vita Pubblica, crediamo sia giunto il momento di riprendere il confronto inopinatamente interrotto dalla crisi sanitaria nazionale, sulle pesanti problematiche che affliggono i dipendenti civili del Ministero della Difesa.
In primis ci preme sottolineare come i lavoratori civili della difesa, anche in questa fase di profonda crisi, abbiano dimostrato di sapersi adeguare prontamente alle esigenze precipue del Ministero ma come, ancora una volta, siano emerse le diversità di impiego con gli altri dipendenti del comparto Funzioni Centrali.
I compiti specifici, operativi e di supporto alle Forze Armate si sono infatti prepotentemente palesati anche e soprattutto in questa fase emergenziale.
È quindi più che mai urgente e necessario adottare le dovute azioni per prevedere un ordinamento che vada a sancire una volta per tutte la specificità del personale civile della difesa, che permetta azioni concrete atte a colmare il gap economico sofferto e soprattutto restituisca la dovuta dignità ai compiti ed alle funzioni della componente civile del Dicastero.

Per quanto riguarda il mero aspetto economico, siamo ancora in attesa di conoscere la fattibilità della nostra proposta di equiparazione dell’indennità di amministrazione con quella della giustizia militare e di sapere che fine hanno fatto i risparmi della L. 244/12 che già per il triennio 2016/2018 erano quantificati in 200.000.000 di cui il 10% da confluire nel Fondo Risorse Decentrate ed a cui oggi si devono aggiungere quelli del 2019. Siamo certi che codeste Autorità politiche, così come questa O.S, non consentiranno che passino nel dimenticatoio. Sono somme essenziali per rimpinguare un Fondo Risorse Decentrate ridotto al lumicino e che invece deve poter assicurare gli sviluppi economici e l’indennizzo equivalente ai colleghi della prima area.
Rammentiamo poi l’impegno a stabilizzare i 21.000.000 che, a tutt’oggi, se non si interverrà, verranno meno già dal 2021.
Infine ricordiamo la necessità di attivare le assunzioni dall’esterno, i passaggi fra le aree e attuare con urgenza la deroga assegnataci dalla Funzione Pubblica per bandire entro il 2020 il concorso interno per le posizioni da dirigente così da poter attingere fra i funzionari della difesa.

Alla luce di quanto esposto ed al fine di poterne approfondire ed accelerare le soluzioni, chiediamo quindi un urgente incontro per riprendere costruttivamente il confronto su questi e su tutti gli altri argomenti che già da tempo questa O.S. ha evidenziato.
Distinti saluti

Il Coordinatore Nazionale Difesa
Alessandro Coen

Rispondi

%d blogger hanno fatto clic su Mi Piace per questo: