INCONTRO CON L’AGENZIA INDUSTRIE DIFESA – Regolamento smart working – progressioni verticali assistenti/funzionari – informativa Capua e Gaeta

Il 15 settembre u.s. presso la sede di Agenzia Industrie Difesa si svolto il previsto incontro per proseguire il confronto sugli argomenti messi sul tavolo lo scorso luglio e cioè, il regolamento sul lavoro agile in Agenzia, il bando progressioni verticali e gli ultimi aggiornamenti sul transito del personale di Capua e Gaeta nei ruoli dell’Agenzia.

In apertura l’Amministrazione ha informato le Parti Sociali che, per quanto riguarda l’annosa questione dell’armonizzazione dell’indennità di amministrazione, per la quale il personale civile dell’Agenzia era stato tenuto inspiegabilmente fuori dal novero degli aventi diritto, finalmente il Mef ha dato l’interpretazione secondo cui il personale civile di AID debba essere ricompreso nell’ambito del personale del Ministero Difesa. A fronte di ciò, l’indennità di amministrazione perequata verrà corrisposta a tutto il personale civile di AID con i relativi arretrati.

È stato proposto il regolamento SW in cui la modulazione temporale del lavoro agile avviene per un numero di giornate lavorative indicativamente pari a complessivi 6 giorni mensili. Come già avvenuto nel precedente confronto, abbiamo ribadito l’opportunità di prevedere lo stesso numero di giorni che attualmente sono previsti presso il Ministero della Difesa, e cioè 8 al fine di evitare disparità irragionevoli.

L’amministrazione ha poi presentato il bando per le progressioni verticali assistenti/funzionari per un numero complessivo di n. 6 unità.
La lettura dei titoli di studio, tuttavia ha fatto emergere ancora una volta che la bozza predisposta dall’Agenzia non è in linea con quella del Ministero, per cui abbiamo ribadito la necessità che non vi siano disparità di trattamento.

Infine, per quanto riguarda la mobilità del personale civile di Capua e Gaeta siamo stati informati che il bando è pronto e che il passaggio sarà in base volontaria.
Per quanto sopra abbiamo chiesto delucidazioni:
– se i comandati saranno riconfermati (la risposta è che AID non ha alcun interesse a far rientrare il personale in comando presso gli Enti di origine,
– se al personale che non vorrà transitare verranno proposte in contemporanea al bando proposte sedi per il reimpiego e quali saranno le procedure nel dettaglio.
La risposta dell’AID è stata che il personale dipende da Persociv.
E’ chiaro che tutto non potrà dipendere (solo) dall’Agenzia, ma che ci sarà un coinvolgimento dei livelli istituzionali più alti.
Per il momento è tutto, continueremo a tenervi informati.

CONFINTESA FP
Franco Chini – Chiara Paternoster

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