IL CAPO DI STATO MAGGIORE DELLA DIFESA INCONTRA LE ORGANIZZAZIONI SINDACALI

Il giorno 7 maggio presso la sala XI settembre il Capo di Stato Maggiore della Difesa Ammiraglio Luigi Binelli Mantelli ha incontrato le organizzazioni sindacali nazionali della Difesa.

In questo primo incontro, propedeutico ad altri successivi confronti, il Capo di SMD ha sottolineato che “ l’attuale situazione di contingenza necessita di un forte spirito di coesione nazionale. Necessità ancora più stringente per le Forze Armate che si stanno riorganizzando per mantenere la piena operatività dello strumento militare”.

“In tale ambito”, ha poi proseguito “è quindi essenziale il confronto costruttivo con le organizzazioni sindacali del personale civile che costituisce un elemento fondamentale della Difesa”.

La nostra delegazione nell’apprezzare la volontà di condivisione e confronto costruttivo, anche attraverso un informazione costante sui provvedimenti di riorganizzazione del Dicastero, ha manifestato le seguenti osservazioni e riflessioni:

  • ·         I lavoratori della Difesa stanno vivendo una situazione di notevole incertezza anche dovuta alla sovrapposizione di più provvedimenti di riordino del Dicastero (Revisione dello strumento militare e spending review). Tale sovrapposizione sta ingenerando una sorta di “confusione” normativa che alimenta timore e preoccupazione nei lavoratori;
  • ·         Senza entrare nel merito di eventuali provvedimenti normativi che obbediscono alle esigenze funzionali di forza armata abbiamo sottolineato che per quanto riguarda le previste riduzioni di personale riteniamo opportuno che si attendesse la completa evoluzione e attuazione della spendig review e che si concretizzi da parte del nuovo governo una posizione anche su una eventuale rivisitazione della riforma Fornero in materia di pensioni;
  • ·         In questa ottica la pubblica amministrazione potrebbe essere “naturalmente” riorganizzata ed efficientata attraverso una fase di “svecchiamento” che a nostro giudizio sarebbe una delle modalità da utilizzare per non avere un impatto negativo sulla vita del lavoratore.
  • ·         A parer nostro sarebbe opportuno utilizzare lo strumento della proroga, peraltro previsto nella “legge Di Paola”, che consentirebbe di emanare i decreti delegati qualora la situazione del nostro Paese divenisse più stabile e comunque a conclusione della applicazione dei tagli previsti della spending review;
  • ·         Per il personale militare eventualmente in esubero abbiamo ribadito ancora una volta di adottare prioritariamente e possibilmente in via esclusiva misure quali l’estensione della ARQ a tutto il personale non dirigente anche appartenente ai ruoli dei marescialli al fine di contenere un eventuale transito nei ruoli civili della pubblica amministrazione e quindi del nostro Dicastero.

Alla fine del confronto L’Ammiraglio Binelli Mantelli ha preso atto di quanto da noi esposto e ha proposto di avviare un convegno sulle specifiche tematiche del personale civile della Difesa al fine di cercare di dare concreta soluzione alle problematiche esistenti e di portare le stesse all’attenzione della componente politica.

La nostra delegazione ha accolto favorevolmente la proposta.

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