“ASSORDANTE SILENZIO SU RISORSE A PERSONALE CIVILE DIFESA”

“Dalla riunione del 5 aprile scorso, nella quale il sottosegretario Rossi, in nome e per conto del Ministro Roberta Pinotti, comunicava ai sindacati di aver reperito risorse destinate al personale civile per l’anno 2017 pari a 21 milioni di euro, rifinanziabili per gli anni 2018 e 2019, nulla si è più saputo dello stanziamento. Tale assordante silenzio è stato rigorosamente mantenuto anche in occasione della nostra lettera inviata il 4 settembre scorso a Rossi, con la quale chiedevamo di conoscere lo stato delle risorse e i relativi tempi e modalità di pagamento”. Lo afferma il coordinatore nazionale Difesa Federazione Intesa FP, Giancarlo Lustrissimi.

“Non vorremmo che dopo il roboante annuncio dell’onorevole Rossi, tutto questo si traduca soltanto in una bolla di sapone – aggiunge -. Premesso che i 21 milioni non servono certo a colmare il gap retributivo del 30% nei confronti dei colleghi degli altri ministeri e della componente militare, gap confermato ai sindacati da Rossi con il gruppo di lavoro da lui presieduto, a maggior ragione la questione assumerebbe contorni ridicoli da una parte ma avvilenti e umilianti dall’altra, qualora le risorse non fossero tali e realmente riconosciute alle lavoratrici e lavoratori della difesa entro l’anno 2017”.

“Saremmo molto contenti di essere quanto prima smentiti – conclude Lustrissimi – a iniziare da risposte concrete e tangibili in questo senso da parte del sottosegretario Rossi”.