Persociv… Chiarimenti su bando progressioni – Prescrizione dei contributi pensionistici
In data 10 novembre l’Amministrazione ha convocato una riunione con tutte le OO.SS. in seguito alla richiesta di un “incontro urgentissimo” avanzata da alcune di esse preoccupate dalla presenza di numerosi ricorsi pendenti, relativi agli sviluppi 2016. Tali ricorsi, infatti, potrebbero creare il duplice danno a chi fosse escluso, per effetto degli stessi, dalle graduatorie dei vincitori 2016, di non poter concorrere neanche per gli sviluppi 2017, perché inibiti dal sistema on line dal presentare domanda.
Sorvolando sull’ovvietà che il numero dei ricorsi è inversamente proporzionale al numero degli sviluppi 2016 e che se non si fosse scelta la strada di limitare a soli 7002 i posti messi a concorso, rimandandone 12.000 all’anno successivo, a quest’ora molti ricorrenti sarebbero vincitori, non possiamo sorvolare pure sul dettaglio che tale problematica INTESA l’aveva già sollevata fin dal tavolo del 14 giugno u.s, chiedendo di studiare un meccanismo sul portale on line e sul bando, che mettesse al riparo i vincitori eventualmente esclusi, da questa possibilità.
Quando il 30 ottobre è stato pubblicato il bando ed abbiamo potuto testare il portale on line, è stato evidente che il nostro solitario suggerimento era rimasto inascoltato.
E’ per questo che ci siamo presi la responsabilità di suggerire che chi si trovasse nelle ultime posizioni delle varie graduatorie dei vincitori, presentasse una domanda cartacea a titolo cautelativo, utilizzando lo stampato allegato alla circolare, messo a disposizione dall’Amministrazione.
In sede odierna abbiamo messo al corrente l’Amministrazione della nostra iniziativa e la dott.ssa Corrado ha convenuto che tali domande cautelative saranno ritenute utili nel caso in cui si verificassero le condizioni suesposte.
L’amministrazione ci ha comunicato l’avvio di 70 nuove assunzioni per effetto di vecchi bandi e l’inizio delle procedure per 30 nuove assunzioni…. Dopo anni di blocco delle assunzioni lasciamo a chi legge la valutazione della rilevanza di questa notizia per i civili della difesa.
Nel seguito della riunione, poi, è stato prospettato all’Amministrazione l’allarme sollevato dalla circolare dell’INPS n. 94 del 31 maggio u.s. sulla prescrizione dei contributi pensionistici e la dott.ssa Corrado ha assicurato che per quanto riguarda i dipendenti della Difesa non ci sono problemi e che provvederà al più presto a pubblicare un comunicato per tranquillizzare i lavoratori.
Da segnalare che nel frattempo ci è pervenuta la circolare n. 169 pubblicata in data odierna sempre dall’INPS, con la quale accanto ad una serie di chiarimenti, viene rinviata l’applicazione delle indicazioni fornite dalla circolare n. 94/2017 ad una data non anteriore al 1.1.2019.
Le nostre pensioni non sono in pericolo ma riteniamo che il 2018 dovrà essere l’anno in cui tutti i lavoratori dovranno tenere costantemente monitorata la propria situazione contributiva.
Vi terremo aggiornati.
Coordinamento Nazionale Difesa
Alessandro Coen