L’IMMOBILITA’ DELLA MOBILITA’
Il giorno 9 maggio si è svolto il previsto confronto con Persociv, sul protocollo per la mobilità volontaria del personale civile. Confintesa FP ha riproposto, cercando di migliorare per quanto possibile il protocollo, quanto segue:
- La possibilità per il lavoratore di fare domanda di trasferimento 2 volte l’anno
- Il Pendolarismo, quale criterio ovvio ai fini della mobilità
- Un approfondimento della tematica riguardante il transito del personale militare nei ruoli civili (costituzione di due graduatorie parallele)
Abbiamo inoltre chiesto di conoscere, prima della pubblicazione del bando, il grado di scopertura di tutti gli Enti e delle Direzioni Generali.
E’ sotto gli occhi di tutti i lavoratori come questo protocollo, non sottoscritto da Confintesa FP, abbia ingessato i trasferimenti del personale ed abbia impedito per circa un anno e mezzo addirittura di poter fare domanda, e nonostante tale situazione, abbiamo dovuto prendere atto che la Dott.ssa Corrado ha deciso di non tener conto delle proposte relative ai punti 1 e 2 e sul punto 3 ha fornito una serie di spiegazioni alquanto imbarazzanti che si sono articolate tra il non posso e il non dipende da me.
Ci aspettavamo dalla Dott.ssa Corrado, al fine di apportare miglioramenti ad un protocollo nefasto, valutazioni e decisioni oggettive e non di comodo.
Tale atteggiamento sicuramente semplifica la vita all’Amministrazione ma non contribuisce ad affrontare le molteplici problematiche che ricadono quotidianamente sui lavoratori.
CONFINTESA non può accettare che tali problematiche, invece di essere risolte, diventino strumento di partite più ampie dove situazioni di altro tipo primeggiano a danno della logica e della razionalità.
Il Coordinatore Difesa
Giancarlo Lustrissimi