Incontro con il capo dello SME Confintesa FP Difesa: è inderogabile un incremento delle retribuzioni per il personale civile

Il giorno 10 ottobre si è tenuto l’incontro con il Capo dello Stato Maggiore dell’Esercito gen. Salvatore Farina. Abbiamo subito apprezzato la disponibilità al dialogo e al confronto da parte di SME che continua, come da tradizione, un percorso di collaborazione e interazione con le parti sociali.

Le problematiche di rilievo affrontate sono state in linea generale:

  • La regolarizzazione dei pagamenti del personale dell’area esercito (assegni familiari, ecc.)
  • L’eventuale incremento del piano assunzionale triennale;

Relativamente al primo punto il Capo di SME si è assunto l’impegno di provvedere personalmente alla soluzione del problema.

In merito al piano assunzionale lo SME, vista la reiterata disponibilità della Funzione Pubblica, si adopererà per una eventuale integrazione del fabbisogno del personale civile impiegato nella Forza Armata.

La nostra delegazione ha apprezzato l’impegno del Capo di SME per la risoluzione della problematica sulla regolarità dei pagamenti e sulle azioni che si vorrebbero intraprendere per incrementare il numero delle assunzioni.

Inoltre abbiamo evidenziato che, pur apprezzando lo sforzo in merito alle eventuali ulteriori assunzioni, la situazione economica del personale civile già in servizio è diventata insostenibile e, a nostro giudizio, ha raggiunto livelli emergenziali.

Con la collocazione nel nuovo ”compartone” Funzioni Centrali il gap economico che si attestava al 30 % circa è aumentato a circa il 37% rispetto agli Enti più ricchi (Agenzie fiscali, Inps, INAIL ecc)

Basti pensare che il solo trattamento accessorio (FUS) dei nostri colleghi di comparto si attesta tra i 5.000 e i 10.000 euro annui pro capite (in alcuni enti si superano i 10.000…) per non parlare poi degli importi delle indennità di posizione organizzativa e di indennità di amministrazione.

E’ più che evidente che per risolvere tale disparità bisogna dotarsi di un nuovo modello ordinamentale che sia più attinente al modello difesa e che vada non solo a recuperare il gap esistente ma che vada a valorizzare realmente le funzioni e la professionalità del personale civile della Difesa.

A fine riunione il Capo di SME si è impegnato a riportare le problematiche emerse all’attenzione del Ministro della Difesa.

Il Coordinamento Nazionale Difesa
Daniele Alessandro

 

FLASH 2018.10.11 n.25 Incontro con il capo SME.pdf

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