AGENZIA INDUSTRIE DIFESA – INCONTRO DI PRESENTAZIONE DEL PIANO INDUSTRIALE 2019-2021 – PROBLEMATICHE DELLO STABILIMENTO DI CAPUA
Il 13 febbraio u.s. presso la sede dell’Agenzia Industria Difesa si è svolto il previsto incontro, a tavoli separati, con le OO.SS. per presentare il piano industriale (triennio 2019-2021) approvato dal Ministro TRENTA con DM del 5.2.2019.
Il Direttore Generale ing. Gian Carlo ANSELMINO, come previsto al primo punto, ci ha anticipato ed illustrato i dati che alla chiusura del bilancio delle attività industriali dovrebbero confermare un accrescimento del 25% rispetto all’esercizio 2017. Risultati positivi dunque nel loro complesso che comunque registrano ancora i ritardi di alcuni siti, come gli stabilimenti Castellammare, Torre Annunziata o Messina (per il quale si è in attesa del dissequestro del bacino della struttura). Detti ritardi ha annunciato il Direttore Generale, saranno recuperati con scadenze diverse entro la fine del triennio in argomento. Per quanto attiene il fabbisogno personale, il piano industriale prevede nuove assunzioni nel triennio.
Confintesa è del parere che, come per il Ministero della Difesa, anche per l’Agenzia sia necessaria una regolamentazione specifica che sia più attinente alle esigenze precipue di un area industriale di interesse strategico per il dicastero. L’Agenzia dotandosi di un proprio ordinamento, andando in deroga a quanto dettato dalle norme che regolano i contrattualizzati, potrebbe pensare di assumere personale in base alle esigenze funzionali e ai piani industriali e non in base alle semplici carenze organiche.
Secondo argomento della riunione ha riguardato lo Stabilimento Pirotecnico Capua. L’ing. ANSELMINO ha introdotto l’argomento riassumendo la condizione dello stabilimento al 2016, momento nel quale lo stabilimento è stato assunto nella gestione AID. A quella data lo stabilimento era in praticamente improduttivo. Ad oggi si è raggiunto un grado di operatività che rispetto al possibile potenziale è del 25%. Questo risultato segna quindi un primo segnale di ripresa che però per proseguire nel trend e raggiungere la piena operatività produttiva (seconda metà del 2019 – Piano Industriale) necessita del riassetto della struttura e di una riorganizzazione delle attività prevedendo, per alcune specifiche lavorazioni cicli a doppio turno, nonché un incremento personale giovane pari a 36 unità. Di questi 10 unità, secondo modalità già attuate in altri siti, in tirocinio in affiancamento a personale esperto, con contratto di interinale da stabilizzare in seguito con assunzione su base concorsuale.
In ultimo L’ing. ANSELMINO ha comunicato che è negli intendimenti dell’AID l’ammodernamento infrastrutturale dello stabilimento prevedendo con ciò anche l’efficientamento energetico della struttura.
Il Coordinamento Difesa
Franco Chini