INCONTRO CON LO STATO MAGGIORE dell’ESERCITO SULLA RIORGANIZZAZIONE/SOPPRESSIONE DEI CENTRI DOCUMENTALI

In data 31 luglio u.s. lo Stato Maggiore dell’Esercito ha incontrato, a tavolo unito, le Organizzazioni Sindacali. La riunione ha avuto all’ordine del giorno i prossimi provvedimenti di riorganizzazione o soppressione afferenti l’area territoriale di Forza Armata, con particolare riguardo ai Centri Documentali e ai relativi Comandi Militari dell’Esercito.

Questa riorganizzazione vedrà il suo compiersi entro il 31 dicembre del corrente anno limite inderogabile considerato che la normativa in materia ne fissava la definitiva attuazione entro il 2018 e comunque non prima di aver soddisfatto le desiderata del personale interessato.

Nulla di nuovo quindi rispetto a quanto già trattato per l’argomento nei precedenti incontri all’uopo convocati.

Il piano di riorganizzazione allo studio dello Stato Maggiore, ad oggi, prevede i seguenti passi:

  • trasformazione dei Centri Documentali in Uffici Documentali e qualora, questi ultimi, come sede si trovino già all’interno dei Comandi Militari dell’Esercito, per il reimpiego del personale si prevedrà la procedura semplificata (Ancona, Brescia, Cagliari, Chieti, Como, Lecce, Milano, Palermo, Udine);

 

  • per i Centri Documentali con sede sprovvista di Comandi Militari dell’Esercito, le attività saranno di competenza dei Comandi Regionali dell’Esercito che si avvarranno di uffici distaccati con rivisitazione delle dotazioni organiche (vedi il CME Abruzzo che dovrebbe acquisire le competenze del CME Molise);

 

  • costituzione di strutture (nuclei stralcio), per il tempo necessario alla digitalizzazione degli archivi documentali in diretta dipendenza dai costituiti Uffici Documentali principali vedasi Salerno e Caserta.

 

Lo Stato Maggiore ha dichiarato di essere in possesso del piano di reimpiego che, su nostra richiesta, verrà fornito quanto prima.

L’Amministrazione inoltre ha affermato che:

  • il reimpiego avverrà tramite le procedure ordinaria e semplificata e, non precludendo a priori, la possibilità di apertura anche verso amministrazioni non di competenza del DIPE;
  • è allo studio la possibilità di costituire dei Nuclei Stralcio i cui sviluppi ci verranno comunicati in sede di prossima riunione.

Al termine della riunione abbiamo chiesto di ripristinare le sessioni informative, possibilmente con cadenza mensile, così come in passato.

In ultimo, per quanto attiene l’IGM di Firenze, abbiamo chiesto la sospensione dell’applicazione delle nuove Tabelle Organiche.

Il Coordinamento Nazionale Difesa
Franco Chini

FLASH 2019.08.01 n.14 incontro SME – riorganizzazione-soppressinone dei cedoc.pdf

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