FRD 2020: tra fantasie ed impegni mancati, ancora nulla di fatto
Oggi riunione interlocutoria a Persociv sulla distribuzione del FRD 2020.
Interlocutoria perché siamo ancora in attesa di capire se i NOSTRI milioni di euro derivanti dai NOSTRI risparmi della 244/2012 che pretendiamo ed aspettiamo dal 2016 e che il ministro Guerini ha assicurato di aver recuperato durante l’ultimo incontro del 30 luglio scorso, siano o meno disponibili.
Inutile parlare di sviluppi economici se non sappiamo quanti milioni di euro possiamo destinarvi.
Inutile parlare di distribuire fondi se i fondi non si conoscono.
Ovviamente questo non vuol dire che si possa aspettare ad oltranza.
I tempi tecnici per decidere i criteri, certificare l’accordo, pubblicare il bando e fare le graduatorie entro dicembre, non lasciano ancora molto margine di attesa ma visto che dalle promesse fatte dal ministro Guerini può dipendere o meno la possibilità di fare o non fare il 50% degli aventi diritto e visto che c’è ancora un piccolo margine di attesa, abbiamo deciso di continuare a sperare fino all’ultimo giorno utile.
Per quanto ci riguarda possiamo solo ribadire che non accetteremo né 1000 né 10000 sviluppi se non verrà rispettato l’impegno strappato da CONFINTESA l’anno scorso per la prima AREA a tutte le parti coinvolte, OO.SS. ed amministrazione.
Nessuna grossa novità quindi dall’incontro di oggi se non un articolo comparso e scomparso dalla bozza inviataci che sinceramente, se non fosse scomparso, non avremmo saputo come commentare.
Sembrerebbe infatti che alcuni avrebbero voluto che dal FRD fossero stralciati più di 7.000.000 di euro per pagare prestazioni NON rese. Uno schiaffo a tutti i 23000 dipendenti civili ma soprattutto a chi quelle prestazioni le ha rese a suo rischio e pericolo durante l’emergenza Covid. Siamo lieti quindi che quell’articolo sia scomparso così come era apparso anche per non rischiare che tutto l’accordo venga giustamente rimandato al mittente dagli organi certificatori o, ancora peggio, quelle somme siano pagate per poi essere recuperate.
A margine dell’incontro la dott.ssa Montemagno ci ha informato che gli elenchi dell’OIV sono finalmente arrivati e che quindi performance individuale e performance collettiva saranno pagati col cedolino di novembre.
In questi giorni Confintesa ha già scritto al ministro Guerini per richiedere un incontro urgente per chiedere conto degli impegni assunti il 30 luglio. I margini sono strettissimi e ne siamo consapevoli.
Non chiediamo miracoli ma onestà e trasparenza.
Ci dicano che fine hanno fatto i NOSTRI soldi della 244/12; ci dicano se i soldi della 244 ci sono o non ci sono per fare gli sviluppi; ci dicano se i soldi per istituire un’indennità che colmi il gap economico ci sono o non ci sono.
Prossimo incontro fissato per il 7 ottobre ma con ordine del giorno sulla sicurezza.
Continueremo a vigilare affinché proposte fantasiose uscite dalla porta non rientrino dalla finestra e gli impegni presi vengano onorati.
Vi terremo aggiornati.
#Nessundorma
Il Coordinatore Nazionale Difesa
Alessandro Coen