STATO MAGGIORE AERONAUTICA – RIDUZIONE DEGLI ORGANICI A TERMINI DI LEGGE O PULIZIA ETNICA DEI CIVILI DELLA DIFESA?
In data odierna si è tenuto il previsto incontro tra il Capo del Primo Reparto di Stato Maggiore Aeronautica e le OO.SS. con oggetto il riallineamento delle posizioni organiche in chiave riduttiva degli EdO di Forza Armata.
Nel suo intervento di apertura, il Generale di Brigata Aerea Fabio Sardone ha illustrato ai partecipanti il piano di riduzione degli organici derivante, a suo dire, dalla Legge 244/2012.
Un piano denominato “modello 2025” che nel rispetto, sempre a suo dire, del D.M. 2016 che prevede per l’A.M. 4211 unità di Personale Civile, riduce di ben 1195 posizioni le posizioni organiche previste per i civili entro l’anno 2024.
Confintesa non ha potuto fare a meno di manifestare la propria contrarietà a tagli così pesanti.
Nel nostro intervento infatti abbiamo risposto che, a nostro dire, siamo ben al di sotto dei famosi 20000 posti fissati dalla 244/12, considerando che non devono essere considerati in quel tetto le migliaia di militari giudicati non idonei al servizio operativo che transitano ogni anno nei ruoli civili ma che devono essere considerati in soprannumero, così come venne assicurato all’epoca dal Generale Di Paola, padre di quella riforma.
Escludendo quindi dal computo i lavoratori in soprannumero sarebbe in realtà necessaria e lungimirante una riorganizzazione inversa, in considerazione degli ormai prossimi ingenti pensionamenti degli allievi operai anni 80.
Abbiamo fatto presente che queste azioni univoche ed a nostro avviso ingiustificate, intanto non fanno altro che condannare i lavoratori che si vedono respingere già da adesso un trasferimento in enti dell’A.M. nei quali si continua a non dare disponibilità e a cancellare posizioni organiche con la conseguenza (e non vogliamo pensare il fine) di far sparire nel tempo il personale civile dagli Enti di area AM.
La posizione assunta da SMA appare inoltre in contrasto pure con il recente orientamento del Gabinetto del Ministro che sta lavorando ad una procrastinazione del limite del 2024 e contemporaneamente ha aperto pure a nuove assunzioni.
Abbiamo chiesto quindi, nell’attesa di verificare l’effettiva rispondenza alla legge 244 dell’esigenza di una così drastica riduzione degli organici, di evitare ulteriori dinieghi alle istanze di mobilità.
Nel corso della discussione, abbiamo avuto modo di esprimere anche la nostra posizione su quella che la 244/12 chiamò “tutela” verso i militari giudicati non idonei per motivi di salute all’impiego operativo e che invece, nei fatti, ha dimostrato e dimostra tutti i suoi limiti.
La vera tutela sarebbe stata non perdere quelle professionalità, lasciandole nei ruoli militari magari con compiti addestrativi e di supporto logistico piuttosto che catapultarli nel ruolo civile, assegnando loro profili improbabili, scaraventandoli a centinaia di chilometri da casa e lasciandoli al loro destino perché: “non funzionali alle esigenze dell’Ente”!!!
In conclusione dell’incontro abbiamo chiesto, unitamente alle altre OO.SS, le tabelle organiche del personale civile di tutti gli Enti su territorio nazionale.
Vi terremo aggiornati
Il Coordinatore Nazionale Difesa
Alessandro Coen