PUÒ ESSERE SOSPESO IL CCNL ALLA DIFESA?
È di questi giorni l’incredibile, anacronistica e, lasciateci dire, deprimente polemica scatenatasi sui media nazionali in merito alla circolare emanata dalla Direzione Generale del Personale CIVILE della Difesa in ottemperanza, checché qualcuno ne dica, alle disposizioni contrattuali contenute nell’art.21 del CCNL FC 19/21, del 9 maggio 2022 e nell’art 12 del CCNL 19/21, del 16.11.2023 – area Dirigenti.
Confondendo le sedi istituzionali con i social ed evidentemente scioccato dall’aver scoperto di essere a capo di un Dicastero dove, ahimè, esistono anche i Civili, nonché i loro diritti sanciti dalla Costituzione e recepiti nei Contratti Collettivi Nazionali di Lavoro, il Ministro della Difesa ha chiesto chiarimenti su tale circolare, lamentando di non esserne stato messo a conoscenza prima della pubblicazione.
Al rimprovero, neppure tanto velato del Ministro, è seguita immediatamente la sospensione della circolare incriminata, con prese di distanza o comunque senza alcuna “difesa” del Direttore in Sede Vacante della Direzione Generale da parte di tutti gli altri protagonisti di questa storia.
Nessuno, tantomeno i membri del Comitato Unico di Garanzia, né alcun altro Dirigente, seppur al corrente da mesi della disposizione dettata dal CCNL e dell’imminente pubblicazione della circolare, hanno ritenuto di dover spendere una parola per spiegare al sig. Ministro che la circolare era dovuta, che altri Enti del Comparto Funzioni Centrali (per esempio il Ministero della Giustizia) hanno già ottemperato e che non è affatto “prassi” normale sottoporre all’approvazione del Ministro di turno il testo di circolari di normale amministrazione, come è questa, che non fa altro che recepire quanto contenuto nel CCNL.
Se la tutela dei diritti delle Persone in transizione di genere fa vacillare agli occhi di qualcuno la visione “macha” del Ministero Difesa, ce ne dispiace.
Se i diritti strappati nel CCNL fanno arrossire qualche benpensante, ce ne dispiace.
Se qualcuno pensa di poter considerare i Civili della Difesa diversi da tutti gli altri dipendenti del Comparto Funzioni Centrali solo quando si tratta di negare loro diritti e mai per poter riconoscere loro qualcosa in più, ha capito male.
Confintesa FP Difesa prende le distanze dalla gogna mediatica di cui è stato fatto oggetto l’incolpevole (e ormai cessato dall’incarico) Direttore in Sede Vacante di Persociv, stigmatizzando nel contempo l’assenza di solidarietà da parte di altre figure istituzionali ma soprattutto chiede che venga immediatamente cancellata la sospensione di una circolare che nulla ha di scandaloso se non il ritardo con la quale è stata pubblicata.
Per Confintesa FP Difesa ogni Diritto ed ogni Lavoratore hanno pari dignità, senza distinzione di sesso, razza, religione e orientamento sessuale e non è pensabile che l’intervento, fosse anche del Ministro della Difesa, cancelli o sospenda un diritto strappato con la contrattazione.
Questa storia, infine, ci ha insegnato un’altra cosa.
Considerando infatti l’assenza di risposte da parte del Ministro a fronte delle svariate lettere da noi inviateGli attraverso i canali istituzionali, la prossima volta faremo le nostre richieste su X o su TikTok sollevando probabilmente maggiore attenzione.
Coordinatore Nazionale Difesa
Alessandro Coen