INCONTRO DIFESA GABINETTO LEGGE DELEGA PER IL RIORDINO DELLO STRUMENTO MILITARE MOBILITÀ PER IL PERSONALE CIVILE
Il giorno 19/06/2012 si è tenuto un incontro tra le OO.SS e il Sottosegretario di Stato dott. Luigi Magri avente per oggetto lo stato di avanzamento della legge delega per il riordino dello strumento militare e la mobilità per il personale civile.
Le modalità della riunione prevedevano a tavolo unitario l’informativa del Sottosegretario ed a tavoli separati la successiva discussione.
Terminata la relazione del Sottosegretario, alcune OO.SS hanno posto una pregiudiziale sulle modalità di svolgimento della riunione, annunciando la loro non partecipazione ai successivi tavoli separati, lasciando così la seduta.
La nostra OS, nel giudicare corretto il comportamento dell’Amministrazione, ha partecipato all’incontro a tavoli separati, riaffermando che gli stessi sono stati determinati dalle sigle sindacali che, con nostra sorpresa, hanno deciso di abbandonare la seduta e, non certamente per volontà della nostra OS.
E’ nostra convinzione, che in un particolare momento come quello che stiamo affrontando, dove il personale civile è chiamato a subire l’ennesima riorganizzazione, e con argomenti all’ordine del giorno, quali la mobilità, sia strumentale ed irresponsabile abbandonare i tavoli per una pregiudiziale riconducibile alla forma e non alla sostanza, dimenticando che in gioco c’è il futuro del personale civile.
Le nostra proposta rappresentata al Sottosegretario sulla mobilità, è stata di allargare il più possibile la mobilità volontaria interna, consentendo così di andare incontro alle problematiche dei lavoratori e contestualmente dare risposta alle esigenze dell’Amministrazione.
Abbiamo inoltre chiesto che sia Persociv, quale organismo preposto al governo del personale civile, ad essere l’unica istituzione ad avere la responsabilità gestionale della mobilità.
Il Sottosegretario ha inoltre rappresentato la volontà di aprire un tavolo tecnico a Persociv per avviare con le OO.SS., una serie di incontri tesi ad individuare i criteri che dovranno normare la mobilità interna, richiesta alla qualela nostra OS ha dato la propria disponibilità.
Per quanto riguarda la mobilità volontaria verso altre Amministrazioni, abbiamo riscontrato con piacere che quanto avevamo esposto in audizione alla IV Commissione Permanente Difesa del Senato, è stato condiviso dall’Amministrazione, la quale ha avviato relazioni con altre Amministrazioni per l’attuazione della mobilità esterna.
Considerato che il personale civile risulta in netto esubero, credo che la prima manovra da fare sarebbe quella della mobilità verso altre amministrazioni.
Sapete se è stata avviata qualche procedura in merito?
Io sono interessato al Ministero degli Esteri.
Grazie a tutti.
Ass. Amm.vo Onofrio BITETTO
A PROPOSITO DI MOBILITA’ DEL PERSONALE CIVILE, CONSIDERATO CHE IL
DISTACCAMENTO AEROPORTUALE DI BRINDISI E’ DESTINATO ALLA SOPPRESSIONE
(FORSE RIMARREBBE SOLO UN NUCLEO DI ADDETTI ALLA GUARDIA) PERCHE’ TRA LE
VARIE PROPOSTE DI REIMPIEGO DEL RESTANTE PERSONALE NON SI PENSA DI
SUGGERIRE LA MOBILITA’ VERSO L’ UNLB BASE LOGISTICA DELL’ONU DI BRINDISI
CONSIDERATO CHE IL CONTRIBUTO FORNITO DAL NOSTRO PAESE A QUESTO ORGANISMO
PUO’ ESSERE ANCHE IN TERMINI DI RISORSE UMANE. RISORSE PROFESSIONALMENTE
PREPARATE E CHE OPERANDO DA ANNI NELLA DIFESA POSSONO OFFRIRE GARANZIE A
LIVELLO DI SICUREZZA. MA FORSE UN ESIGUO NUMERO DI LAVORATORI, FORTEMENTE
INTERESSATI A QUESTA SOLUZIONE, MENTRE RAPPRESENTEREBBERO RISPARMI
ECONOMICI PER IL MINISTERO DELLA DIFESA NON SONO SICURAMENTE INTERESSANTI
PER QUANTI NELLE SOLUZIONI DEI PROBLEMI VEDONO SOLO IL NUMERO DEI CONSENSI
O DELLE TESSERE.
ASS. AMM.VO FRANCO MICCOLI