CONTRATTAZIONI FUS 2018. PERCHE’ IL GIOCO DEI RINVII?…

In primo luogo dobbiamo fare alcune premesse e considerazioni.

Per cominciare ribadiamo ancora una volta che questo CCNL (2016-2018) non ci sta bene per vari motivi, uno tra i quali quello di aver recepito la performance stile Brunetta. Infatti le risorse disponibili per la contrattazione integrativa, sono destinate tra l’altro ai premi e trattamenti economici correlati alla performance individuale e organizzativa.

Precisamente, nell’ipotesi di CCNI Difesa 2018-20, firmato il 3 Agosto 2018, all’art.23, “Modalità di utilizzo delle risorse destinate alla contrattazione di sede”, si recita che la distribuzione del FUS sarà stabilita mediante la contrattazione integrativa di sede, in ossequio a quanto previsto dall’art. 7, comma 7, del CCNL Funzioni Centrali (leggasi Performance).

Infatti la Funzione Pubblica, il 18 ottobre 2018, formula alcuni rilievi al fine della certificazione del suddetto CCNI, e stabilisce che “sono oggetto di contrattazione integrativa di sede i criteri di adeguamento presso la sede di quanto definito a livello nazionale”……. (art.7, comma 7 del CCNL). Inoltre asserisce che, ai sensi dell’art.77, comma 4, del CCNL Funzioni centrali, sono destinate alla contrattazione di posto di lavoro il 20% delle risorse del FUA, destinate alla produttività ed i relativi criteri di erogazione devono essere in ragione di quanto emerso dal sistema di misurazione e valutazione della performance.

Il 6 novembre, è stato poi firmato Il CCNI definitivo che recepisce i rilievi della F.P. e successivamente il 22 novembre Persociv emana una circolare esplicativa che ovviamente non si discosta da quanto contenuto nel CCNI. Questi sono i fatti.

A fronte di quanto sopra, alcune OO.SS., nonostante abbiano firmato il CCNL Funzioni Centrali, firmato l’ipotesi di CCNI 2018-20 e firmato il CCNI definitivo (che recepisce i rilievi della F.P.), appena uscita la circolare esplicativa di Persociv, hanno chiesto il ritiro immediato di tale circolare e interrotto la partecipazione alle contrattazioni locali.

Non conosciamo le motivazioni di tale richiesta. Possiamo immaginare che siano incappati in un fraintendimento dei contenuti sottoscritti, riportando ai lavoratori una informativa sui criteri di erogazione diversi e distanti da quelli sottoscritti.

A nostro giudizio, questa bizzarra ed incomprensibile iniziativa appare del tutto ingiustificata con l’aggravante che la mancata partecipazione di queste OO.SS. ai tavoli locali, da una parte relega le esigenze dei lavoratori a dir poco in secondo piano, dall’altra potrebbe produrre ritardi sui tempi di pagamento.

Quando le logiche sindacali sono prepotentemente più importanti di ciò che dovrebbe essere l’esercizio della rappresentanza dei lavoratori, si corre il rischio di assistere a questi teatrini.

Il Coordinatore Difesa
Giancarlo Lustrissimi

FLASH 2018.12.04 n.33 CONTRATTAZIONI FUS 2018_PERCHE’ IL GIOCO DEI RINVII.pdf

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