Decreti legislativi di attuazione della Revisione dello Strumento Militare – Primo incontro con il Sottosegretario Sen. Roberta Pinotti

Il giorno 3 luglio si è svolto il previsto incontro con il Sottosegretario Sen. Roberta  Pinotti.

In sede di riunione ci sono state consegnate le bozze di due decreti legislativi, uno riguardante i tagli del personale civile e militare ed uno relativo alla revisione dell’assetto ordinamentale del nostro Dicastero.

La Senatrice Pinotti inoltre ci ha informato che il Ministro Mauro intende presentare i due decreti in Parlamento entro la fine del mese di luglio per il successivo invio alle Commissioni competenti.

La nostra delegazione, riservandosi di fornire un documento contenente osservazioni e proposte, così come richiesto dallo stesso Sottosegretario, ha espresso le seguenti considerazioni:

  • Tenere conto degli eventuali cambiamenti in materia di pensioni.

Abbiamo osservato che in Commissione lavoro è allo studio una modifica del sistema previdenziale (vedi articolo di virgilio.it del 03/07/2013). Tale ipotesi dovrebbe prevedere una flessibilità in uscita con 35 anni di contributi con penalizzazioni o incentivi a secondo dell’età anagrafica con cui il lavoratore decide di ritirarsi dal mondo del lavoro. Tale modifica della riforma Fornero potrebbe andare a incidere sui numeri del personale che uscirebbe “naturalmente” dal nostro Ministero oltre a quei lavoratori in soprannumero (nel nostro caso 1562 unità) che andranno in pensione con le regole ante Fornero, così come previsto dalla Spending Review.

Quindi ci si potrebbe trovare a ragionare nel breve termine su numeri sostanzialmente diversi da quelli con cui ci si deve misurare al momento.

  • Lo stesso tipo di problema lo abbiamo individuato anche nella componente militare.

Ad oggi non sappiamo se l’armonizzazione dei sistemi previdenziali per il settore difesa e sicurezza (che prevede tra l’altro l’innalzamento dell’età pensionabile) avrà un seguito. Sta di fatto che le commissioni affari costituzionali e difesa del Senato hanno chiesto lo stralcio degli artt. che  prevedevano tale innalzamento dell’età. Se le modalità di uscita del personale militare rimanessero invariate si andrebbe a ridimensionare notevolmente la possibilità di transito di personale militare nei ruoli della pubblica amministrazione e quindi nel nostro ministero. La nostra delegazione in sede di riunione ha comunque chiesto di utilizzare prioritariamente o in via esclusiva altre misure di uscita per il personale militare quali l’ ARQ  prevedendo una estensione di tale istituto anche ai ruoli dei Marescialli.

In merito ad una eventuale tabella di equiparazione per il transito del personale militare nei ruoli della P.A. abbiamo ribadito che la giusta sede di discussione di tale strumento rimane la Funzione Pubblica così come previsto inizialmente dalle legge di stabilità 2012.

 La Senatrice Pinottiha preso atto di quanto da noi dichiarato ed ha aggiornato l’incontro ad un successivo confronto che avrà luogo in tempi brevi.

(Bozze dei decreti)

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