FORMAZIONE DEL PERSONALE CIVILE – IL SEGRETARIATO GENERALE DELLA DIFESA INCONTRA I SINDACATI NAZIONALI

Il giorno 9 ottobre si è svolto presso i locali del Centro di Formazione della Difesa il previsto incontro sulla formazione del personale civile presieduto dal Vice Segretario Generale della Difesa Avv. Pierluigi Di Palma e dal Direttore del 1° Reparto del Segretariato Generale Dr.ssa Cristiana D’Agostino.

L’incontro finalizzato alla condivisione della ”Relazione illustrativa e piano annuale della formazione 2013”, ha consentito alle parti sociali e all’Amministrazione di formulare alcune riflessioni e proposte da apporre al testo,  volte anche al fine di predisporre in tempi brevi il piano annuale per il 2014.

La nostra delegazione, prendendo positivamente atto della disponibilità e apertura al dialogo dell’Amministrazione, ha formulato le seguenti considerazioni riservandosi di consegnare un documento scritto, che farà seguito alle proposte già consegnate nel mese di luglio c.a.

  •    tenuto conto che la Scuola pur provenendo da una realtà preesistente è di fatto un soggetto di nuova istituzione, sia per la nuova dislocazione sia per l’importanza strategica che le si vuole attribuire, abbiamo chiesto un ampliamento delle piante organiche oltre che una rimodulazione al loro interno delle professionalità tenendo conto degli alti obiettivi che si prefigge la nuova struttura;
  •    considerato che i frequentatori dei corsi possono essere civili, militari e personale di altre amministrazioni, rivolgendoci di fatto agli altri organi programmatori (rappresentati in sede di riunione da SMD), abbiamo sottolineato l’esigenza di un maggior equilibrio tra le due componenti presenti nella nostra Amm.ne che vede, ad oggi, poco protagonista la componente civile;
  •     pur condividendo il necessario e utile ampliamento della utenza anche a soggetti esterni alla Difesa, abbiamo chiesto di tenere sempre in debito conto le specificità e le professionalità della nostra amm.ne, prevedendo anche corsi mirati all’aggiornamento delle stesse, programmando offerte formative rivolte ai lavoratori della 1^ e 2^ Area, ad oggi sostanzialmente spettatori.
  •      prevedere protocolli di intesa e/o strumenti giuridici, oltre quelli già esistenti o in corso di definizione, che creino i presupposti per dare alla scuola la veste di Polo Formativo (realizzabile a costo zero) attraverso interscambi di risorse con soggetti privati.

In conclusione, ritenendo che esaltare e implementare l’aspetto della formazione rappresenti la filosofia e conseguentemente la modalità con cui una amministrazione intende approcciarsi al contesto europeo, la nostra delegazione ha ribadito la massima disponibilità e impegno a collaborare in tal senso.

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