IL SOTTOSEGRETARIO SENATRICE PINOTTI INCONTRA l SINDACATI – PREPENSIONAMENTI E MOBILITA’
Il giorno 23/10/2013 si è tenuto un incontro presieduto dal Sottosegretario Senatrice Roberta Pinotti e le OO.SS., riguardante il riordino dello strumento militare.
In merito alle problematiche di maggiore interesse per il personale civile, l’Amministrazione si è riservata di fornire risposte in successivi tavoli di confronto sui seguenti argomenti:
- tabella di transito relativa al personale militare in esubero e non idoneo;
- la gestione del personale in soprannumero e conseguenti pensionamenti con le regole
pre-Fornero; - la mobilità interna.
In sede di riunione è stata accolta la richiesta di eliminare le priorità previste nel decreto relativo al personale per l’adozione dei vari istituti previsti in caso di esubero (part-time, mobilità interna, mobilità esterna, ecc.), consentendo in tal modo di attuarli, valutando di volta in volta l’istituto meno penalizzante da adottare al verificarsi dell’esigenza, così come proposto dalla UGL INTESA FP, negli incontri sui tavoli tecnici nel mese di luglio (Vedi osservazioni ai decreti consegnate il 18 luglio 2013).
Abbiamo chiesto nuovamente di dare avvio ad un tavolo politico per discutere sui contenuti del Regolamento previsto nel decreto sulla materia ordinamentale. All’interno di detto regolamento si dovranno disciplinare ambiti, compiti e funzioni del personale civile, e nello specifico, le competenze del personale civile appartenente all’Area Tecnico Amministrativa e la suddivisione delle competenze fra l’area T.A. e l’area T.O.
Per quanto riguarda la gestione del personale in soprannumero, abbiamo chiesto con fermezza, che tutti i lavoratori in possesso dei requisiti pre-Fornero, una volta espressa la volontarietà di essere collocati a riposo, vedano la propria richiesta accolta usufruendo così delle agevolazioni previste per il calcolo pensionistico.
E’ infatti convinzione della UGL INTESA FP, che tra le esigenze dell’Amministrazione e l’opportunità del collocamento a riposo del lavoratore con requisiti pre Fornero, debba prevalere l’esigenza del lavoratore il quale, se negata questa possibilità, si troverebbe nella condizione di subire pesanti danni economici nel calcolo pensionistico mai più recuperabili.
Con stupore abbiamo assistito alla richiesta da parte di alcune OO.SS. di individuare ulteriori criteri per la gestione delle domande volontarie di pensionamento, motivando tale richiesta al fine di scongiurare la possibilità che più lavoratori di uno stesso ente possano andare in pensione, causando difficoltà di gestione per l’amministrazione.
Per la UGL INTESA FP, il criterio della volontarietà del lavoratore deve essere primario e non deve essere sottoposto a limitazioni, attraverso ulteriori criteri, che di fatto potrebbero impedire ad una quota di lavoratori di andare in pensione nonostante abbiano i requisiti e abbiano dato la loro disponibilità.
In merito alla tabella di transito, le malelingue (maleinformate?) ventilano l’ipotesi che sotto sotto ci sia l’intenzione di confermare così com’è la vecchia tabella del 2002 per fare in modo che con l’entrata dei marescialli in terza area si creerebbe esubero anche per gli anziani funzionari.
Sono solo chiacchiere?
Vigilerete?