DICHIARAZIONI DEL SOTTOSEGRETARIO ROSSI – QUANTO AVEVAMO RAGIONE !!!

Nel corso della celebrazione di oggi nella quale è stato attribuito al personale civile un riconoscimento per gli anni di servizio prestati nella Difesa il Sottosegretario Rossi ha dichiarato che è necessario riconoscere la peculiarità del personale civile che opera nella Difesa che per le sue particolari funzioni non può essere assimilato al personale delle altre amministrazioni pubbliche e ha proseguito affermando che i lavoratori della Difesa dovrebbe essere inseriti nel comparto sicurezza sganciandosi dall’attuale comparto ministeri. Ha poi proseguito promettendo un impegno in tal senso.

NON POSSIAMO CHE CONCORDARE CON LE DICHIARAZIONI DEL SOTTOSEGRETARIO ROSSI !!!

MA… QUANTO AVEVAMO RAGIONE ? !!!

Per chi ha poca memoria (ci rivolgiamo alle altre componenti sindacali) vogliamo ricordare che l’uscita dal comparto ministeri o comunque il riconoscimento della specificità del personale civile della difesa è stata sempre una nostra battaglia sin dagli anni novanta quando la nostra O.S. intraprese una serie di iniziative finalizzate al riconoscimento di tale tipicità…

CI ERAVAMO QUASI RIUSCITI !!!

Poi qualcuno (le altre OO.SS….informarsi per credere…) si misero di traverso paventando il pericolo di una possibile “militarizzazione del personale civile della Difesa” e fecero saltare l’accordo con i vertici del nostro Dicastero proprio quando era in dirittura di arrivo.

Se fossimo stati fuori dal comparto ministeri o avessimo avuto una area di contrattazione a parte (insieme ad altri dicasteri similari : Interni, ecc.) ora avremmo potuto chiedere tutta una serie di misure di tutela per il personale visto che la nostra amministrazione si trova a doversi confrontare con riorganizzazioni in senso riduttivo esclusive per la Difesa (revisione dello strumento militare) oltre ai tagli lineari previsti dai vari governi per tutta la P.A..

Tali misure di tutela sarebbero state sicuramente economicamente sostenibili visto che sarebbero state rivolte ad un numero contingentato di personale cioè quello appartenente ai ministeri con delle specificità.

ORA INVECE GLI STESSI CHE FECERO SALTARE L’ACCORDO SONO QUELLI CHE CHIEDONO, IN TUTTE LE SEDI ISTITUZIONALI, CHE PER IL PERSONALE CIVILE DELLA DIFESA VENGANO ADOTTATE DELLE TUTELE AD HOC (RIVENDICANDO ANCHE PER NOI GLI ISTITUTI PREVISTI PER IL PERSONALE MILITARE) “DIMENTICANDO” DI FAR PARTE DI UN COMPARTO PIU’ AMPIO…INCREDIBILE !!!

La Ugl Intesa invece rinnova il suo impegno e metterà in atto tutte le azioni necessarie affinché venga finalmente riconosciuta la peculiarità del personale civile della Difesa.