IL SOTTOSEGRETARIO ROSSI INCONTRA I SINDACATI

Il giorno 24 giugno si è svolto il previsto incontro dell’ on. Rossi con i sindacati nazionali finalizzato a definire le tematiche da affrontare nei successivi tavoli tecnici che a quanto ci è stato comunicato saranno convocati nell’immediato futuro.

Le tematiche da affrontare nei tavoli tecnici saranno:

  • Il Regolamento previsto dal Dlgs n. 7 attuativo della legge delega di revisione dello strumento militare dove saranno previsti compiti ambiti e funzioni da attribuire al personale civile;
  • La mobilità volontaria e la mobilità d’ufficio;
  • La tabella di transito del personale militare non idoneo e in esubero;
  • Pensionamento con regole ante Fornero del personale soprannumerario presente nella Difesa;
  • la formazione del personale civile della Difesa;
  • le dotazioni organiche.

 La nostra delegazione ha sottolineato, ancora una volta, la necessità di procedere ad un serio confronto prima della stesura del regolamento che, come previsto dal Dlgs n.7, dovrebbe andare a valorizzare la componente civile del nostro Dicastero oltre che definire i compiti gli ambiti e le funzioni del personale civile che opera nella Difesa. La Ugl Intesa ritiene prioritaria una approfondita analisi in merito ai contenuti di questo provvedimento prima di andare ad affrontare le altre problematiche esistenti. In merito alla nostra richiesta l’on. Rossi ha dato la propria disponibilità concordando sull’importanza di un confronto sul Regolamento.

In merito alla formazione abbiamo espresso la nostra preoccupazione e perplessità relativamente alla prevista chiusura di CEFODIFE. Abbiamo osservato che i compiti della scuola della Difesa, peraltro già delineati dalla legge delega sino al 2024, comprendono anche la formazione obbligatoria e che la Scuola sta già operando in tal senso anche per le altre amministrazioni dello Stato. Inoltre abbiamo espresso al Sottosegretario le nostre perplessità relativamente all’attribuzione dei compiti di CEFODIFE alla Scuola Nazionale dell’Amministrazione che, a nostro giudizio, potrebbe non tenere conto della specificità delle professionalità presenti nella nostra amministrazione e che è in atto una profonda riorganizzazione del Dicastero per effetto della legge delega. Anche su questa tematica il Sottosegretario si è reso disponibile per un incontro specifico.

Relativamente alla tabella di transito per il personale militare in esubero abbiamo evidenziato la necessità di discutere prioritariamente i compiti gli ambiti e le funzioni in cui le due componenti presenti andranno ad operare e quindi del già citato Regolamento. Si ricorda che tale personale transiterebbe direttamente in organico.

Riguardo alle dotazioni organiche ci è stato consegnato in sede di riunione lo schema di DM che recepisce il DPCM del 2013 e ripartisce numericamente le dotazioni per regioni e profili professionali. A tal proposito abbiamo chiesto che nelle tabelle organiche vengano specificate le posizioni di extra organico ricoperte dal personale militare non idoneo transitato e che continuerà a transitare nei ruoli civili nella prevista posizione di extra organico. Solo così si avrebbe una reale conoscenza delle posizioni vacanti da dover eventualmente ricoprire per lo sblocco del turn over così come previsto da uno dei decreti sulla riforma della PA. Tale sblocco sembrerebbe attuabile, per il 2014, nella misura del 20% della spesa relativa al personale cessato nel 2013. Per tale percentuale è previsto un incremento di anno in anno fino ad arrivare, nel 2018 al recupero del 100% della spesa relativa ai cessati dell’anno precedente.

Avere un quadro reale e completo degli organici ci consentirebbe anche di capire meglio che tipo di impatto potrà avere sui vari territori l’attuazione della mobilità, considerato che l’argomento sarà oggetto di un prossimo incontro.

Relativamente a tale richiesta aspettiamo una risposta.

La nostra delegazione poi ha anche chiesto, relativamente all’Agenzia Industrie Difesa, se il personale che opera nell’Agenzia può rientrare nell’Amministrazione Difesa nel caso in cui una o più strutture non raggiungano almeno il pareggio di bilancio e che quindi si vedano costrette a chiudere.

Anche relativamente a questa richiesta ci aspettiamo chiarimenti.

In merito al pensionamento con le regole ante Fornero del personale soprannumerario abbiamo appreso con soddisfazione che è intenzione dell’amministrazione incominciare a contingentare le uscite dei lavoratori interessati da ora sino al 2016 termine ultimo per l’attuazione dei pensionamenti con le vecchie regole.

A conclusione della riunione abbiamo anche evidenziato all’on. Rossi che siamo ancora in attesa di una quantificazione del risparmio prodotto con il riordino della Sanità Militare. Abbiamo ricordato che per effetto del protocollo di intesa firmato con l’allora ministro Di Paola il 25% di tale risparmio è da destinare al trattamento accessorio del personale civile della Difesa.

Ci aspettiamo a breve notizie in merito al suddetto risparmio.

Vi terremo aggiornati sulle tempistiche e modalità relative ai prossimi previsti incontri in sede politica.

Il Coordinamento Ugl Intesa Difesa
Giancarlo Lustrissimi

3 Responses to “IL SOTTOSEGRETARIO ROSSI INCONTRA I SINDACATI

  • Ma del rinnovo del contratto non se neparla più?????

  • Cotroneo Domenico
    10 anni ago

    ” La nostra delegazione poi ha anche chiesto, relativamente all’Agenzia Industrie Difesa, se il personale che opera nell’Agenzia può rientrare nell’Amministrazione Difesa nel caso in cui una o più strutture non raggiungano almeno il problema pareggio di bilancio e che quindi si vedano costrette a chiudere.”
    Attenzione!!! Nell atto di costituzione di Agenzia era ormai pacifico e consolidato che una ogni volta venisse chiuso un ente, come anche l’Agenzia stessa, che il personale venisse riassorbito dal Ministero Difesa. Siamo in prestito in Agenzia, ed è bene che sia chiaro questo! Quindi non ci devono essere dubbi!

    • Daniele Alessandro
      10 anni ago

      Caro Domenico,
      quello che tu affermi è esatto ed è quello che è previsto… sulla carta.
      Sicuramente sei a conoscenza che la nostra amministrazione stà subendo notevoli tagli delle piante organiche sia per effetto della spending attualmente in corso che per effetto della legge delega dell’allora ministro Di Paola.
      Tutto questo sta creando una realtà territoriali in cui la presenza effettiva di personale coincide con quella prevista dagli organici (dove va bene).
      Questa situazione sta creando e creerà notevoli difficoltà per la ricollocazione del personale della difesa in caso di chiusura o riorganizzazione degli enti sui vari territori.
      Dove si andranno a ricollocare in caso di chiusura i lavoratori dell’AID se già oggi ci sono problemi per reimpiegare il personale della difesa?
      E’ di questo che siamo preoccupati ed è per questo che abbiamo chiesto una risposta chiara ed esaustiva al Sottosegretario Rossi.

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