Incontro del 22 dicembre Ministro Pinotti
In data odierna si è tenuto l’incontro con il Ministro Della Difesa riguardante le urgenti tematiche relative al personale civile.
Il Ministro in apertura di riunione ha esteso attraverso le OO.SS. gli auguri per le prossime festività a tutto il personale civile del dicastero.
Il Ministro, in premessa, ha affermato la volontà nel voler individuare strumenti condivisi per la valorizzazione del personale civile, così come indicato nel Libro Bianco della Difesa.
Le problematiche oggetto di discussione sono state le seguenti:
- Aumento dei posti per le progressioni economiche a oggi sostanziate in 1095 posizioni disponibili; le posizioni disponibili scaturiscono dal D.P.C.M. derivante dall’attuazione della spending review, a oggi difficilmente modificabile.
- Attuazione della performance individuale cosi come stabilita dal documento dell’OIV; a differenza degli altri ministeri il personale civile sarà valutato da una dirigenza disomogenea con stati giuridici diversi e diversi obiettivi senza tenere conto che il nostro dicastero è soggetto a continui processi di riorganizzazione e chiusure di enti.
- Transito dei militari nei ruoli civili; non si comprende come si possa attuare la riduzione di 10.000 unità civili prevista per il 2024 (legge Di Paola) se oltre ai non idonei transiterà il personale militare in esubero.
- Riconoscimento della dignità funzionale e retributiva; riteniamo che il gap esistente con gli altri ministeri possa essere colmato attraverso un percorso normativo innovativo che vada a riconoscere la specificità del personale civile della Difesa.
In sintesi la nostra delegazione ha rappresentato che:
è ormai necessario guardare ad un modello normativo innovativo che vada al superamento delle rigide norme contrattuali vigenti.
Tale superamento può essere a nostro parere attuato riconoscendo la specificità ai lavoratori civili della difesa collocandoli nell’Art.3 della 165 (regime di diritto pubblico).
Agendo in tal senso già nella fase iniziale di regime transitorio, cioè fino alla scrittura di un ordinamento ad hoc, si potrebbe agire attraverso specifiche deroghe al contratto collettivo che consentano una negoziazione tesa al superamento delle suddette problematiche per poi arrivare a un regime normativo autonomo più confacente alle esigenze funzionali e
ordinamentali dell’amministrazione difesa in relazione alla propria mission nazionale ed internazionale. A tal proposito abbiamo consegnato al ministro una prima parte delle migliaia di firme raccolte, sul territorio nazionale, a sostegno della specificità.
Il ministro ha riconosciuto l’esigenza di individuare un percorso normativo innovativo che vada a riconoscere la specificità del personale civile ma ha anche rappresentato che al momento a livello politico/parlamentare ci sono resistenze, rafforzate a nostro parere dalle ormai note resistenze sindacali.
Inoltre il ministro ha aggiunto che nel mese di gennaio ci sarà comunicato dal sottosegretario Rossi, in qualità di presidente del gruppo di lavoro, quali sono le soluzioni individuate per il recupero del gap economico con gli altri dicasteri.
In conclusione il ministro Pinotti ha invitato le organizzazioni sindacali a formulare, entro il primo trimestre 2016, proposte innovative finalizzate al superamento degli steccati che a oggi impediscono la giusta valorizzazione delle professionalità civili della difesa.
Il Coordinamento Difesa
Giancarlo Lustrissimi