Consegnata all’Amministrazione una proposta di riconoscimento della specificità
LA STORIA INFINITA
L’amministrazione incontra i sindacati
ecco il punto di situazione!
Nell’incontro tenutosi 13 settembre il Sottosegretario On. Rossi ci ha informato che l’amministrazione sta provando a procedere con la prima delle quattro ipotesi presentateci a suo tempo per il miglioramento del trattamento economico.
Tale proposta consiste nell’istituzione di un fondo parallelo al FUA per il personale civile della difesa come già avvenuto nel Ministero della Salute.
L’istituzione del fondo, ha aggiunto il Sottosegretario, dovrà essere prevista da una norma ad hoc dove dovranno necessariamente emergere le motivazioni della istituzione di tale indennità.
La nostra delegazione ha chiesto la consistenza dell’ipotetico fondo e ha anche chiesto se sarà stabilizzato o una tantum. A tale richiesta l’Amministrazione non ha al momento potuto dare alcuna indicazione e si è riservata di fornire maggiori dettagli nel prossimo incontro del 28 settembre.
La nostra delegazione ha ribadito che la consistenza che ci si aspetta dovrà colmare il famigerato gap del 30% che la difesa ha nei confronti degli altri ministeri e della componente militare.
La nostra preoccupazione è che parte di tale fondo possa essere utilizzato per la perfomance individuale prevista dalla legge brunetta così come sta accadendo al Ministero della Salute.
Inoltre riteniamo che le modalità di distribuzione di tale ipotetico fondo non devono essere disciplinate dalla contrattazione integrativa di ministero. Riteniamo invece opportuno che siano già declarate, in accordo con le parti sociali, nella norma che verrà proposta probabilmente in legge di stabilità 2017.
Ci è stato poi comunicato che il 22 settembre ci sarà, in attuazione al protocollo di intesa da noi non sottoscritto, un incontro con SMD sulle funzioni del personale civile.
In merito alla annosa questione riguardante il transito nella seconda area degli ex terzi livelli per l’ennesima volta non ci è stata fornita ad oggi nessuna soluzione.
Relativamente alla performance individuale ci è stato chiesto, entro il 15 ottobre, di produrre eventuali osservazioni migliorative della direttiva. In realtà è l’impianto generale della performance che non può essere condivido soprattutto se applicato nella difesa.
A proposito della tabella di transito che aprirà le porte ai militari in esubero e che anche nell’ultima versione non ci trova d’accordo, ci saranno dati aggiornamenti nella riunione del 28 settembre.
Relativamente alla problematica dei lavori insalubri sarà fissata una riunione tesa a individuare le possibili soluzioni entro il prossimo 10 ottobre.
A fine riunione, come richiesto dal Sottosegretario nello scorso incontro, abbiamo consegnato una proposta di inserimento del personale civile nell’ art. 3 del Dlgs 165/2001 (regime di diritto pubblico).
Con l’accoglimento di tale proposta buona parte delle problematiche sul tavolo troverebbero una rapida soluzione andando in deroga ai rigidi istituti contrattuali oggi in vigore.
Il Coordinamento Nazionale Difesa
Giancarlo Lustrissimi