ASPETTANDO GODOT – PARTE 2 – NUOVO INCONTRO A SMD SULLA MOBILITA’

Il giorno 23 ottobre si è tenuto, sempre in sede tecnica, il nuovo incontro sul protocollo di mobilità e sui relativi criteri da andare eventualmente a modificare.

Chiariamo subito che, a nostro giudizio, siamo ancora ben lontani ad aver uno strumento che vada incontro alle esigenze del lavoratore ma ci troviamo di fronte ad una procedura assolutamente rigida che di fatto penalizza il personale e non risponde alle esigenze funzionali dell’amministrazione.

Premesso ciò siamo a fine ottobre e un altro anno è passato senza che nessun bando di mobilità sia uscito…

Pur apprezzando gli sforzi da parte dell’amministrazione riteniamo che qualsiasi correttivo dei criteri non sia sufficiente a ripristinare l’andamento pre-protocollo che vedeva 300 trasferimenti per l’anno 2015 (al netto di quelli effettuati per 104 ecc.) contro gli 83 movimenti effettuati nel 2016 in regime di protocollo, in tutta la difesa e a livello nazionale.

Questa è la nostra convinzione ma…

Relativamente alla nuova bozza consegnataci abbiamo proposto che:

  • Lo strumento dell’interpello venga utilizzato in modo allargato e non solamente per casi urgenti e straordinari così da favorire il personale ma anche le esigenze funzionali dell’amministrazione;
  • Il famigerato grado di scopertura sia almeno pari a una unità per profilo professionale;
  • Venga inserito un criterio che abbia un punteggio rilevante relativamente al pendolarismo e comunque alla distanza che si percorre dalla propria abitazione al posto di lavoro;
  • Venga creata una procedura parallela di mobilità per il personale militare transitato che essendo collocato in soprannumero non andrebbe a coprire posizioni organiche. Questa ulteriore procedura non si sovrapporrebbe a quella già codificata e andrebbe incontro alle esigenze di tutti;
  • Vengano create ulteriori posizioni negli organismi di vertice per i funzionari titolati ISSMI e che vengano aperte per i titolati ed in generale per la terza area posizioni nelle Addettanze all’estero e presso gli organismi NATO;
  • Vengano previste almeno due finestre temporali durante l’anno per poter produrre la domanda di trasferimento.

L’amministrazione ci ha assicurato che relativamente alla terza area già da 2019 saranno disponibili, seppur in numero limitato, delle posizioni all’estero nelle Addettanze e per gli organismi NATO.

Relativamente alla problematica della 1^ area, come da noi richiesto nella precedente riunione e nelle osservazioni inviate, sarà possibile dal prossimo bando la partecipazione anche per gli ex 3° livelli.

Relativamente alle altre nostre proposte rimaniamo in attesa per capire cosa sarà o meno recepito e quale testo sarà inviato all’organismo politico per il passo successivo…

E IL PERSONALE NON POTENDO FARE DOMANDA ASPETTA

CONTINUA..

Coordinamento Nazionale Difesa
Daniele Alessandro

FLASH 2017.10.26 n.25 protocollo mobilità_godot 2_incontro smd. pdf

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