ART 3/165 PROSEGUE LA VERTENZA – CHIEDIAMO INSIEME IL TAVOLO TECNICO SULLA SPECIFICITA’
Nei primi mesi del 2015 CONFINTESA ha intrapreso, insieme a migliaia di lavoratori, una vertenza tesa al recupero del gap economico sofferto dai civili della Difesa verso gli altri dipendenti pubblici e verso la componente militare del nostro Ministero. Per la prima volta nella storia è successo quindi che un Ministro della Difesa, Roberta Pinotti, ha istituito con D.M. 16 giugno 2015 un gruppo di studio con il compito precipuo di quantificare il gap e trovarne soluzione. Abbiamo atteso mesi ed il 21 aprile 2016 il gruppo di studio ha certificato il gap in 300/400 euro al mese ed ha proposto 4 soluzioni. Con la complicità di CGIL, CISL, UIL, UNSA e FLP, a distanza di TRE ANNI dall’inizio della vertenza, non solo il gap non è stato eliminato ma neanche ridotto e col nuovo contratto è addirittura aumentato! Il famoso “fondo modello sanità” scelto dagli altri sindacati tra le 4 soluzioni proposte dal gruppo di studio, che avrebbe dovuto portarci quindi 300/400 euro in tasca al mese fissi, pensionabili e liquidabili, si è invece tramutato nel corso del tempo, in una mera integrazione del FUA che ci porterà 45 euro medi, da contrattare e per soli tre anni.
NON BASTA!
Le soluzioni proposte dal gruppo di lavoro erano 4 e tra le quattro i fatti hanno dimostrato che la più percorribile e la più risolutiva è l’art.3 del 165/2001.
Sono tre anni che aspettiamo la convocazione di un tavolo tecnico per discutere ed approfondire il rientro in regime pubblico dei dipendenti civili della difesa attraverso l’art.3/165.
Già dal 2015 avevamo promosso una raccolta firme a sostegno della vertenza per chiedere il transito in art.3. e la conseguente apertura di un tavolo tecnico. In meno di quattro mesi e con l’aiuto della sola USB, abbiamo raccolto circa 4.000 firme che abbiamo consegnato al Ministro Pinotti il 22 dicembre 2015. Sono passati due anni! Nel frattempo non siamo stati fermi. Abbiamo percorso l’Italia in lungo ed in largo per portare la nostra proposta ed informare i lavoratori. L’adesione alla specificità è stata plenaria!
E’ per questo che la rivendicazione per la specificità continuerà anche con il nuovo Governo, forti di tre anni di intenso lavoro, di informazione e soprattutto consapevoli della grandissima delusione e del profondo scontento derivanti dal penalizzante contratto appena rinnovato.
Facciamo in modo che il futuro vertice politico, chiunque sia e di qualunque colore, sappia da subito che ci sono migliaia di lavoratori uniti, stanchi di essere gli ultimi degli ultimi e determinati a vedersi riconosciuta la propria specificità!
Firmate e fate firmare la petizione a sostegno della richiesta di un tavolo tecnico sul punto 4 proposto dal gruppo di studio per il riconoscimento della specificità, il recupero del gap economico e la giusta valorizzazione della nostra dignità economica e funzionale attraverso l’art.3 del 165/2001, perché il confronto impedito fino a ora dai “soliti noti” non potrà più essere negato se saranno anche i lavoratori a chiederlo con forza!
Abbiamo perso anche troppo tempo!
TAVOLO TECNICO SUBITO!
In allegato il modulo da firmare e da rinviare a questa O.S all’indirizzo difesa@confintesafp.it .
Il Coordinamento Nazionale Difesa
Giancarlo Lustrissimi
FLASH 2018.01.05 specificità prosegue la vertenza.pdf
FLASH 2018.01.05 specificità prosegue la vertenza modulo firme.pdf