NUOVO INCONTRO DEL MINISTRO CON I SINDACATI RECUPERO DEL GAP ECONOMICO – CONFINTESA: “riconoscere la specificità al personale della difesa”
Il giorno 12 marzo 2019 si è tenuto il previsto incontro tra il Ministro Trenta e i sindacati sul recupero gap economico e le assunzioni.
Nel nostro intervento, relativamente al recupero del gap quantificato in 200 milioni, abbiamo sottolineato che il transito del personale civile in Art. 3 e quindi il rientro in regime di diritto pubblico, costituisce una valida ipotesi come confermato dal Ministro Trenta a seguito della richiesta di USB.
Abbiamo inoltre rappresentato che le due componenti operanti nel dicastero rispondono ad ordinamenti diversi, di cui uno dinamico riferito alla componente militare e uno statico riferito al CCNL che, per la loro profonda diversità, non consentono un modello organizzativo in grado di far emergere e riconoscere le peculiari funzioni svolte dai lavoratori civili della difesa.
Nel concludere il nostro intervento abbiamo preso atto del piano assunzionale consegnatoci. Tale piano prevede l’assunzione di 98 unità ripartite a livello nazionale in 10 per la 3^ Area e 88 per la 2^ Area.
Nel corso della riunione, prima del nostro intervento, CGIL, CISL, UIL e UNSA hanno consegnato al Ministro una proposta per il recupero del gap economico attraverso l’istituzione di una indennità di funzione pari a 600 euro lordi mensili, dichiarando che è stato già fatto in altri ministeri. La proposta non ci è stata consegnata e pertanto non conosciamo i contenuti nella loro interezza e, allo stato attuale, auspichiamo che la proposta sia fattibile anche se nel risolvere la parte economica tralascerebbe l’aspetto normativo con tutti gli atavici problemi del personale della difesa. Inoltre ci auguriamo che, anche questa proposta, non ripercorra nei tempi e nella conclusione quanto avvenuto per la costituzione del fondo modello sanità che purtroppo, come tutti sanno, si è dissolto nel nulla. Non dobbiamo inoltre dimenticare che, alla richiesta di istituzione nuove di indennità o fondi che non siano già previsti nel vigente CCNL, la Funzione Pubblica si è già pronunciata negativamente.
In conclusione per il recupero del gap economico ad oggi ci sono due ipotesi:
- il transito in Art 3 (in allegato la nostra proposta);
- l’istituzione di un indennità di funzione.
Riteniamo doveroso che tutte le parti sociali si adoperino affinché tali ipotesi si sostanzino e vengano discusse in modo rapido e concreto.
Non perdiamo altro tempo!
Il Coordinatore Difesa
Giancarlo Lustrissimi
relazione illustrativa e ordinamento.pdf