Incontro a Persociv su Fondo Risorse Decentrate 2019
Il 17 settembre 2019 si è tenuto il primo incontro a Persociv sulla distribuzione del FRD 2019.
Inaspettatamente (ma anche no) a tavoli separati!!! Si continua a giocare a fare i politici con i soldi dei lavoratori, ne avessimo di tempo da perdere! Per cui abbiamo chiesto copia delle lettere della richiesta formale che pubblicheremo appena ricevute.
Ha aperto la riunione il Direttore comunicandoci le date dei pagamenti delle spettanze ancora in itinere.
Nonostante alcune OO.SS. fanno di tutto per imputare all’A.D. il ritardo sui pagamenti, come già sa chiunque abbia un minimo di conoscenza di come funziona il bilancio dello Stato, i ritardi sono dovuti ai tempi di assegnazione delle risorse che si prende ogni anno il MEF. Comunque, lo straordinario 2019 e gli Sviluppi Economici 2018 verranno pagati ad ottobre. Per quanto riguarda le P.P.L., Turni e Reperibilità 2019 è in atto una interlocuzione con il MEF (guarda caso) che potrebbe concretizzarne il pagamento dei primi 5 mesi ad ottobre, mentre il saldo della Performance Organizzativa ed Individuale 2018 con l’Acconto della Performance Organizzativa 2019 sono previsti per dicembre.
Il Direttore ci ha chiesto se avessimo qualcosa da dire sulla bozza che giorni prima ci aveva fatto avere.
Ci è stato anche comunicato che con i fondi a disposizione si farebbero solo 1300 sviluppi economici, tempi ristrettissimi permettendo.
Entrando nel merito, salta agli occhi di tutti l’aumento consistente degli importi sui turni e reperibilità e, essendo un’esigenza dell’amministrazione, riteniamo immorale che tali somme vengano tolte dalle tasche dei lavoratori. Abbiamo pertanto chiesto che ci si adoperi col MEF affinché vengano reperiti altri fondi per il loro finanziamento. In conclusione, visto che siamo consapevoli che sarà così finché ci obbligano a rimanere in questo CCNL, abbiamo comunque osservato che dell’impegno di spesa non se ne può discutere sempre a fine anno, a prestazione effettuata ma la problematica va discussa preventivamente, applicando così in tempo reale le norme del “beneamato” CCNL, norme che alcuni fanno finta di non conoscere.
Per quanto riguarda gli sviluppi economici 2019 la nostra posizione al riguardo è che fare oggi solo 1300 progressioni significherebbe creare più scontenti che beneficiari e, come al solito, i più penalizzati saranno i nostri colleghi di prima area, quindi come al solito abbiamo alzato la posta, cioè adoperarsi per utilizzare i famosi 21 milioni.
Vale a dire, o utilizzare questo famoso fondo per pagare PPL, PO, turni e reperibilità liberando così le somme certe oppure stabilizzarlo da subito. Proposte che ci consentirebbero di dare la possibilità a tutto il personale di aumentare di fascia economica nel biennio 2020-2021.
Quest’ultima soluzione ci toglierebbe da subito la preoccupazione di perdere i 21 milioni alla fine del triennio che, essendo stanziati con fondi della Difesa e non del MEF, non sono per niente assicurati, nonostante ci sia chi ancora crede alle fandonie raccontate da qualcuno sul fatto che i 21.000.000 strappati nel 2017 e barattati da altri per chiudere due anni di vertenza sulla specificità, diventassero “automaticamente” fissi e strutturali dopo tre anni.
Tutto questo però penalizzerebbe di nuovo la prima area che non si troverà più in tasca la performance organizzativa e quindi, a risarcimento di quanto hanno perso e perderanno, abbiamo riproposto con forza un fondo/indennità per la prima area già a partire dal 2019. Tale indennità riteniamo che debba equivalere a l’aumento di fascia economica, in attesa del “miracoloso” passaggio di area.
Abbiamo chiesto che fine hanno fatto i risparmi della 244 degli anni 2017 e 2018, cifre consistenti di cui al momento ne abbiamo solo sentito parlare; L’Amministrazione su questo ultimo punto ci ha risposto che con SMD e GABDIFE si sta facendo tutto il possibile per recuperare questa somme che a nostro parere stanno subendo qualche ostruzionismo.
Sulle nostre proposte il direttore si riserverà di darci risposta nell’incontro previsto per la prossima settimana.
Il Coordinamento Nazionale Difesa
Alessandro Coen