SECONDO INCONTRO CON LO STATO MAGGIORE dell’ESERCITO SULLA RIORGANIZZAZIONE/SOPPRESSIONE DEI CENTRI DOCUMENTALI

Lo Stato Maggiore dell’Esercito, su nostra richiesta ha convocato il 27 u.s. un tavolo di confronto per fare il punto di situazione per quanto attiene la riorganizzazione o soppressione, per alcuni, dei Centri Documentali.

In apertura del tavolo il Gen. Div. Antonello VESPAZIANI, dopo il saluto ai presenti ha illustrato le linee guida che lo SME intende seguire per portare a compimento la riorganizzazione nazionale dei CEDOC precisando inoltre che, negli intendimenti di Stato Maggiore, c’è la volontà di non danneggiare ma anzi di andare incontro quanto più possibile, alla luce delle normative vigenti, alle esigenze di reimpiego del personale civile. Il Gen. VESPAZIANI ci ha poi informato che, come già dichiarato nella riunione dello scorso luglio, lo Stato Maggiore ha in corso un dialogo con lo Stato Maggiore della Difesa e con PERSOCIV, per stabilire eventuali criteri alla luce delle norme vigenti e qualora nulla osti da parte delle Superiori Autorità, per il reimpiego eventuale, per alcuni profili in altre amministrazioni. A seguire il Gen. B. CASELLA ha illustrato quelli che saranno gli adempimenti dell’Amministrazione per rispettare i termini legali del Decreto di riordino che scadranno il 31.12 2019.

L’Amministrazione ha poi precisato che:

  • non è più in essere l’ipotesi di costituire Nuclei Stralcio ma verranno predisposti gli Uffici Documentali che si occuperanno della digitalizzazione degli archivi con una tempistica che l’amministrazione prevede non in  periodi brevi ;
  • il personale interessato, vista la scadenza del 31.12.2019, troverà collocazione presso gli Uffici Documentali, in seguito in base alle nuove TT.OO. di detti uffici ed in conseguenza di quanto stabilito nell’incontro precedente saranno convocati tavoli con le RSU e le Rappresentanze Territoriali per il reimpiego, con la possibilità per il personale di ripresentare la propria desiderata;
  • il reimpiego dei dipendenti civili sarà attuato con procedura ordinaria per le sedi di Caserta, Catania, Roma, Salerno, Verona e procedura  semplificata per le sedi di Ancona, Brescia, Cagliari, Chieti, Como, Lecce, Milano, Palermo, Udine

Su nostra richiesta è stato precisato che, per quanto attiene il reimpiego di Funzionari, questi ultimi non saranno sottoimpiegati con incarichi di Capi Nucleo con l’assicurazione da parte dell’Amministrazione che, per tutti coloro che sono destinatari di posizione organizzativa, la stessa non sarà revocata. Questo nel rispetto alla Direttiva SMD riguardante la tutela delle funzioni di competenza del personale civile.

Rispetto a quanto da noi comunicato con il Flash n° 14 (di cui ripubblichiamo uno stralcio in appendice) ci sono due novità a nostro avviso assolutamente positive, il superamento dell’ipotesi Nuclei Stralcio ed il mantenimento, dove previste delle P.O.. Tutti gli allarmismi e i dubbi che di recente hanno preso corpo quindi non avevano ragion d’essere. Ne siamo contenti.

In ultimo due brevi informazioni.

La prima informazione riguarda il Dipartimento Lungodegenza di Anzio Caserma BOCCHETTI per il quale lo SME afferma l’intendimento a conservare la struttura, precisando che il bando esplorativo non vincolante per l’amministrazione ha avuto il solo scopo di sondare, un eventuale concorso di interessi tra pubblico e privato, per porre in essere degli studi di fattibilità per mantenere e migliorare la funzionalità della struttura.

La seconda informazione riguarda l’IGM di Firenze. Come noto lo scorso luglio avevamo chiesto la sospensione dell’applicazione delle nuove Tabelle Organiche. Siamo in attesa di convocazione per la risoluzione del problema. Vi terremo informati.

Roma 28.11.2019

Il Coordinamento Nazionale Difesa
Franco CHINI

Stralcio del Flash n° 14  del 1.08.2019

“Il piano di riorganizzazione allo studio dello Stato Maggiore, ad oggi, prevede i seguenti passi:

  • trasformazione dei Centri Documentali in Uffici Documentali e qualora, questi ultimi, come sede si trovino già all’interno dei Comandi Militari  dell’Esercito, per il reimpiego del personale si prevederà la procedura semplificata (Ancona, Brescia, Cagliari, Chieti, Como, Lecce, Milano, Palermo, Udine);
  • per i Centri Documentali con sede sprovvista di Comandi Militari  dell’Esercito, le attività saranno di competenza dei Comandi Regionali dell’Esercito che si avvarranno di uffici distaccati con rivisitazione delle dotazioni organiche (vedi il CME Abruzzo che dovrebbe acquisire le competenze del CME Molise);
  • costituzione di strutture (nuclei stralcio), per il tempo necessario alla digitalizzazione degli archivi documentali in diretta dipendenza dai costituiti Uffici Documentali principali vedasi Salerno e Caserta.

Lo Stato Maggiore ha dichiarato di essere in possesso del piano di reimpiego che, su nostra richiesta, verrà fornito quanto  prima.

L’Amministrazione inoltre ha affermato che:

  • il reimpiego avverrà tramite le procedure ordinaria e semplificata e, non precludendo a priori, la possibilità di apertura anche verso amministrazioni non di competenza del DIPE;
  • è allo studio la possibilità di costituire dei Nuclei Stralcio i cui sviluppi ci verranno comunicati in sede di prossima riunione.”

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