INCONTRO AL 46° REGGIMENTO TRASMISSIONI TUTELA DELLA SALUTE E CONTRATTAZIONE FUS

Si è svolto in data 4 giugno l’incontro da NOI richiesto per concordare le misure di prevenzione e sicurezza in ordine all’emergenza da COVID 19. In apertura abbiamo dato atto all’Amministrazione di aver fin da subito, nella fase 1 dell’emergenza, attivato il lavoro agile per la quasi totalità del personale civile del 46° Rgt Trasmissioni, del 6° Rgt Lancieri e del 4° Rgt Genio. Unica nota negativa la mancata informazione sulle disposizioni impartite al personale presente in sede che non ci hanno consentito di fornire alcun contributo su una materia, la tutela della salute e la sicurezza sul lavoro, oggetto di contrattazione. In merito alle varianti al DVR dei tre enti abbiamo sensibilizzato l’Amministrazione nel coinvolgimento di tutti i soggetti preposti alla sicurezza nei luoghi di lavoro, con particolare riferimento al Rappresentante dei Lavoratori per la sicurezza (RLS). L’amministrazione ha assicurato maggiore attenzione a quanto sottolineato per le attività future.

Passando alla parte principale del tema della sicurezza, considerata la possibilità di una lenta e graduale ripresa delle attività, in linea con l’orientamento delle norme di Governo e del Ministero della Difesa, abbiamo proposto la redazione, in contraddittorio con le parti sociali, di un protocollo anticontagio che serva da linee guida per le modalità di svolgimento di tutte le attività all’interno della caserma e delle strutture dipendenti, preservando comunque l’impiego del lavoro agile come modalità ordinaria di svolgimento dell’attività lavorativa. La proposta è stata accolta positivamente sia dall’Amministrazione che dalle parti sociali presenti e sarà il tema del prossimo incontro. Nel frattempo è stato assicurato dall’Amministrazione il mantenimento del lavoro agile per tutto il personale fatte salve pochissime unità per le quali, in termini di sicurezza, saranno valide le disposizioni impartite con Ordine di Servizio n° 7 del 4 Maggio, sul quale abbiamo già fornito alcuni suggerimenti, subito recepiti, in merito all’ utilizzo dei dispositivi di protezione nelle aree condivise e negli uffici/locali di ridotta quadratura.

L’occasione è stata colta per concludere anche l’accordo per la distribuzione del FUS 2019  considerata tra l’altro la definizione e sottoscrizione a livello nazionale dell’accordo integrativo 2019. Eravamo rimasti fermi all’incontro del 26 febbraio nel quale avevamo proposto all’Amministrazione di attribuire un criterio di distribuzione a tutta la quota procapite, e non solo ad una parte di essa, per scongiurare eventuali osservazioni che potevano mettere a rischio la distribuzione del FUS al personale ed anche ripercussioni sulla stessa Amministrazione in termini di risarcimento delle somme, qualora distribuite secondo criteri non adeguati alla norma. L’Amministrazione, con nostra grande soddisfazione ha concordato sulla nostra proposta, modificando i termini dell’accordo che adesso segue i criteri previsti dalla norma trovando d’accordo anche tutta la Rsu e le rimanenti parti sociali presenti. La proposta prevede la distribuzione del Fus secondo le valutazioni ottenute dai singoli dipendenti nella scheda della Performance individuale, recependo quindi le indicazioni della Funzione Pubblica e del CCNI 2018-2020, da noi a suo tempo fornite.

Ancora una volta riteniamo di aver agito nell’interesse comune di tutti i lavoratori, nel rispetto della norma e del mantenimento delle sane relazioni sindacali con l’amministrazione, necessarie al raggiungimento degli obiettivi secondo ciò che è giusto e non secondo ciò che conviene.

Il Coordinatore Provinciale Difesa Palermo

Marcello Butticè

Rispondi

%d blogger hanno fatto clic su Mi Piace per questo: