CCNI 2021-2023 – FONDO RISORSE DECENTRATE – LAVORI IN DIRITTURA DI ARRIVO

Si è tenuto oggi il previsto incontro a Persociv per continuare la discussione sulla distribuzione del FRD 2021 ed il CCNI 2021-2023. L’impianto dell’ipotesi è sostanzialmente definito.

Ribadita l’impossibilità di pagare prestazioni non rese, è possibile aumentare invece tutte le indennità legate alle PPL di circa il 15%.

Sui criteri per 10.352 sviluppi possibili, sostanzialmente uguali a quelli del 2018, abbiamo avvisato l’Amministrazione di un grossolano errore nel computo dei punteggi che, così come ce lo hanno presentato, non consente matematicamente a nessuno di raggiungere il previsto massimo di 50.

Più grave, e sicuramente possibile oggetto di rilievo, la mancanza del limite della data del 31 gennaio 2000 (data dell’istituzione del servizio militare femminile) nella valutazione del servizio militare ai fini dell’anzianità. Avevamo rilevato lo stesso errore anche nelle ultime progressioni, che fu poi infatti sanato nel bando ma se errare è umano, perseverare sarebbe, in questo caso, inammissibile.

Grande soddisfazione nel veder finalmente accettata, dopo 5 anni di caparbio impegno contro tutti, il nostro fondo prima area, che pur non sanando l’ingiustizia normativa, rappresenta almeno un indennizzo economico ma abbiamo contestato l’importo proposto dall’amministrazione e ribadito la richiesta fatta fin dal 2016, di un importo che equivalga alla fascia economica negata dal CCNL (960 euro lordi).

Per la terza area abbiamo appreso con disappunto che la nostra proposta di considerare le P.O. tra i punteggi per gli sviluppi è stata stralciata dall’ipotesi per l’ennesima contrarietà di altre OO.SS.

Si sta studiando invece un meccanismo per retribuirle diversamente.

La proposta di Confintesa è chiara: no a posizioni organizzative a pioggia per tutti, sì a P.O. più ricche in base alle reali competenze e responsabilità.

Abbiamo approfittato per chiedere all’Amministrazione lo stato dei lavori sulla nostra richiesta di cercare, in sinergia col MEF, un meccanismo per recuperare al Fondo Risorse Decentrate le somme riassorbite in virtù degli aumenti contrattuali e degli sviluppi economici dagli assegni ad personam e il capo del V Reparto ci ha risposto che ci stanno lavorando.

In stato avanzato anche le procedure per recuperare al FRD i risparmi 2020 di straordinario e buoni pasto, già quantificati in circa 1.500.000 euro.

Nel complesso, un incontro proficuo, per quanto può essere proficuo muoversi all’interno di un CCNI, impastoiato e vincolato da un CCNL che ci va stretto.

Un incontro illuminato dalla sofferta vittoria che pur lascia tanto amaro in bocca, per i colleghi della prima area e con in testa ben chiaro l’obiettivo di far progredire tutti in tre anni e prima possibile.

È proprio per questo che abbiamo ribadito al tavolo che non si può parlare di “piano triennale” se non si ottiene la stabilizzazione dei 21.000.000 ottenuti nel 2018 e rinnovati di volta in volta fino al 2021 che, nonostante le chiacchiere di alcuni e le promesse di altri, continuano ad essere un punto interrogativo per il 2022.

Confintesa continuerà a premere, pressare e pretendere che i lavori siano conclusi in fretta.

Vi terremo aggiornati

Il Coordinatore Nazionale Difesa
Alessandro Coen

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