CI PENSIAMO A SETTEMBRE…

Si è tenuto oggi il previsto incontro in videoconferenza con Persociv, al quale siamo stati precipitosamente convocati (ieri per oggi) per “calendarizzare” i successivi incontri su svariati ed importantissimi temi, quali l’aggiornamento del Protocollo Covid, la parte normativa del CCNI, la mobilità, l’incompatibilità e i benefici pensionistici.

Considerando che come CONFINTESA sono mesi che chiediamo e sollecitiamo di avviare le discussioni proprio intorno a questi temi, abbiamo accolto questa convocazione con sommo piacere, convinti che finalmente ci si dava una mossa.

Così non è stato. La “calendarizzazione” così precipitosamente convocata, non si è risolta che in un rimando a settembre. Ma andiamo per ordine.

– Protocollo di prevenzione e sicurezza in ordine all’emergenza Covid19: tutte le OOSS sono state concordi con l’Amministrazione nel giudicare il protocollo datato e bisognevole di una massiccia rivisitazione che lo renda più rispondente ad una situazione pandemica che si evolve continuamente. Effettivamente una bella scoperta. Calendarizzazione? Se ne parla a settembre;

– CCNI parte normativa: come tutti sapete, per il CCNI è stata sottoscritta una ipotesi d’accordo solo sulla parte economica (sviluppi, distribuzione del FRD, indennizzo prima area ecc) mentre resta da discuterne tutta la parte normativa. Durante la riunione di oggi qualcuno ha cominciato proponendo, visto che all’ARAN è in itinere il rinnovo del CCNL, di aspettare il nuovo contratto per definire un CCNI che altrimenti nascerebbe già vecchio ma poi, nel corso della discussione, si è convenuto che, nell’attesa che venga sottoscritto il rinnovo del CCNL, sedersi al tavolo e discutere intanto di un CCNI che consenta di avere le idee chiare su turni, reperibilità, ppl ecc.ecc per il 2021, sarebbe comunque auspicabile, per evitare che finisca con i soliti punti interrogativi per le prestazioni fatte che ci mettono ogni anno di fronte al fatto compiuto. Convenuto quindi tutti sulla necessità di mettere mano al CCNI, calendarizzazione? Se ne parla a settembre.

– Mobilità: con amarissima soddisfazione, abbiamo potuto ascoltare i colleghi di tutte le altre OOSS dichiarare finalmente che il protocollo di mobilità, da loro stessi voluto, sottoscritto, decantato come un grande accordo, rappezzato più volte senza grandi risultati, è un vero disastro. Ci sono voluti 6 anni ma alla fine ciò che CONFINTESA sostiene già dal 2015, quando, unica OS tra tutte, non sottoscrisse il famigerato accordo, è stato inconfutabilmente ammesso da tutti. Nel coro dei vari disconoscimenti di paternità di un figlio che, quando è nato, se lo litigavano tutti, una volta appurato che tutti oggi vogliamo riscriverlo daccapo, come CONFINTESA abbiamo reiterato la nostra proposta alla dott.ssa Montemagno, nell’attesa del parto di un nuovo protocollo che finalmente sblocchi una situazione vergognosa e drammatica che si trascina da anni, di restituire ai dipendenti il diritto di fare domanda di trasferimento. Nessun’altra OS ha appoggiato la nostra richiesta mentre per la calendarizzazione ………..se ne parla a settembre.

– Benefici pensionistici derivanti da maggiorazioni per polverifici e lavori insalubri: neanche a dirlo, siamo stati tutti d’accordo sulla necessità di trovare una soluzione ad una situazione che sta danneggiando e privando di un diritto acquisito decine di colleghi che si sono visti sfumare davanti agli occhi, ad un passo di quella che loro credevano una pensione ormai alle porte, anni di anzianità già riconosciuti. L’Amministrazione ha ribadito la sua convinzione di essere nella norma e di non poter fare meglio ma alla fine ha acconsentito ad incontrarsi di nuovo con le OOSS per discutere eventuali strategie anche alla luce di un possibile intervento politico che cambi la norma o comunque ne consenta una interpretazione più favorevole. Calendarizzazione?………..se ne parla a settembre;

– Dulcis in fundo, all’ordine del giorno c’era finalmente l’incompatibilità. Come tutti sapete, CONFINTESA fin dai primi mesi del suo avvicendamento con il precedente Direttore di Persociv, dott.ssa Corrado, ha chiesto alla dott.ssa Montemagno, di rivederne la famigerata circolare con la quale, dopo le elezioni RSU del 2018, cedendo alle richieste di CGIL, CISL, UIL ed UNSA si è sancita la discriminazione di tutta la terza area nel vedersi negare il diritto ad essere rappresentati e rappresentare e quindi eravamo in attesa di un incontro in questo senso e curiosi di ascoltare le OOSS che all’epoca invocarono Brunetta per far dimettere i funzionari eletti nelle RSU quale linea avrebbero preso. Che cosa attenderci da costoro? Una ulteriore stretta dei diritti sindacali, magari stavolta con vittime anche i colleghi di prima e seconda area o un ripensamento strategico alle porte delle elezioni RSU 2022? Ai posteri l’ardua sentenza perché, manco a dirlo, vista l’ora si è deciso che….se ne parla a settembre.

Per ora quindi è tutto. Il famoso calendario è stato fatto. La convocazione d’urgenza ha dato i suoi frutti ed ora tutti possono andare a godersi le meritate ferie dopo tanto lavorare.

Noi in ferie non ci andiamo. Dobbiamo seguire l’iter certificativo dei due accordi inviati in FP e MEF. C’è in ballo il nostro impegno di anni sull’aumento dell’indennità di amministrazione, la certificazione dell’indennizzo prima area e il bando delle progressioni economiche da far uscire il prima possibile. Staremo sul pezzo e vi terremo aggiornati..

Il Coordinatore Nazionale Difesa
Alessandro Coen

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