PAUSA ESTIVA O URGENZA?

I LAVORATORI HANNO NECESSITÀ CHE SI CONCLUDANO ACCORDI PROFICUI

PER ALTRI LA NECESSITÀ SONO I TAVOLI SEPARATI

Si è tenuto oggi il previsto incontro con la delegazione trattante dell’Amministrazione per decidere la calendarizzazione degli argomenti da trattare “prioritariamente dopo la pausa estiva”.

Nel sottolineare che le parole “prioritariamente” e “pausa estiva” nella stessa frase fanno a pugni e che per Confintesa FP Difesa non c’è “pausa estiva” che giustifichi l’ulteriore procrastinarsi di temi che richiedono risposte già fin troppo tardive, abbiamo oggi preso atto e condividiamo con voi quanto segue:

  • i 2 argomenti individuati dall’Amministrazione quali prioritari, sono in primis la definizione del CCNI economico, che permette il pagamento degli istituti finanziati col FRD, compresi gli sviluppi economici e successivamente la parte normativa del CCNI con la stesura del nuovo ordinamento professionale. È stato interessante ascoltare i nostri colleghi condividere e perorare con fervore l’urgenza dei due argomenti e contemporaneamente non solo non obiettare sulla “pausa estiva” ma addirittura, chiedere di fissare il primo incontro dopo l’8 settembre e soprattutto dichiarare di avere “la necessità di tavoli separati”! Avete letto bene: NECESSITÀ di tavoli separati! Perché è risaputo che fare 5 tavoli invece che uno, abbrevia i tempi della discussione. La nostra priorità è il passaggio tra le aree e non certo nasconderci in camera caritatis per proporre le nostre idee.
  • l’indennizzo prima area pare sia diventato prioritario anche per tutte le altre OO.SS. Non può che farci piacere anche se avremmo preferito un pò più di pudore da parte di chi oggi, dopo averlo boicottato e negato per 5 anni, non ha vergogna ad assumersene la paternità.
  • la mobilità è sparita dalle priorità e, se non fosse stato per Confintesa, oggi non se ne sarebbe parlato. Evidentemente il dramma dei colleghi che dormono in macchina e che sono separati da centinaia di chilometri dalle proprie famiglie, non è particolarmente sentito da chi ha le valigie pronte per andare in vacanza.
  • la nostra visione, più volte espressa, per cui le spese sostenute nell’interesse dell’Amministrazione debbano gravare sul bilancio della Difesa e non sul FRD, è stata capita e sposata da altre OO.SS. che oggi si sono accodate alla nostra richiesta. L’unione fa la forza e ben vengano ma visto che dai e dai, sposano le nostre idee, perché continuare a chiedere i tavoli separati? Non è più veloce e comodo ascoltarci in diretta piuttosto che leggerci sui social?
  • l’Amministrazione ci ha informato che dopo aver fatto seguito alla nostra lettera del 9 giugno 2022, provvedendo ad inviare al MEF la richiesta di aumento del FRD a mente dell’art.49 comma 8 del CCNL 19/21, ha ricevuto risposta che ci stanno lavorando. Bene. Almeno stavolta siamo intervenuti in tempo per non perdere questo treno. Sul recupero al FRD delle somme riassorbite dagli assegni ad personam pare invece che il MEF faccia ancora resistenza ma ovviamente non molleremo.
  • A proposito di treni persi, i 21.000.000 della performance organizzativa per i quali invano Confintesa ha tentato tutte le strade per ottenerne il rifinanziamento NON SONO STATI AUTOMATICAMENTE STABILIZZATI, come qualcuno ci vendeva nel 2017 ma sono sempre più lontani. Persa l’opportunità della legge di bilancio, perso il milleproroghe, persa la conversione in legge, perso l’impegno di chi ci ha detto di stare “lavorando pancia a terra” per recuperarli, ci resta solo la speranza che, vista la campagna elettorale in atto, qualcuno si ricordi che siamo 21.000 famiglie. Ovviamente Confintesa continuerà a percorrere tutte le strade possibili per tentare di non perderli, ma questo già lo sapete.
  • sul regolamento per lo smart working, anch’esso languidamente abbandonato sotto gli ombrelloni di ferragosto, abbiamo chiesto a SMD di sollecitare tutti gli OO.PP, così come da noi fatto ultimamente con SME, a richiamare tutti i Comandi di competenza a rispettare Legge, CCNL e circolari di Persociv nel mantenere in essere i contratti di lavoro agile che invece, in moltissimi Enti, sono stati irresponsabilmente ed arbitrariamente sospesi, addirittura non tutelando i lavoratori fragili, in attesa del Regolamento.

Questa la sintesi dell’incontro di oggi. Confintesa in vacanza non ci va e continueremo a lavorare per recuperare i 21.000.000, difendere il diritto allo smart working, proporre soluzioni per aumentare il FRD, difendere i diritti di tutti, migliorare il nostro stipendio, la nostra soddisfazione professionale e la nostra pensione.

Vi terremo aggiornati

#nessundorma e nessundorme

Coordinatore Nazionale Difesa
Alessandro Coen

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