CCNI – Progressioni verticali – nessun corra
Si è tenuto oggi a Persociv, rigorosamente a tavoli separati, l’incontro previsto per discutere e, speravamo, concludere la definizione del nuovo sistema di classificazione del personale civile della Difesa, propedeutico sottolineiamo, tra l’altro, al passaggio verticale tra le aree.
Ricordiamo velocemente che l’incontro di oggi si è reso necessario perché alcune OO.SS. avevano preteso di stralciare tutta la parte relativa alle competenze delle varie famiglie professionali, già pronta dopo essere stata aggiornata ed implementata dalle proposte e dai suggerimenti di tutte le OO.SS, dall’accordo presentato al tavolo del 27 ottobre e sottoscritto da alcuni in extremis, nel pomeriggio dell’ultimo giorno utile cioè il 31 ottobre.
Dopo vari rimandi e rinvii, possibili in teoria sine die, visto che le stesse OO.SS. di cui prima hanno preteso anche di cancellare dall’Accordo il termine del 30 novembre per la conclusione della trattativa, si è giunti all’incontro di oggi per vederci ripresentare il documento già pervenuto il 21 ottobre scorso, sul quale avevamo già dato il nostro assenso, dopo aver ottenuto le modifiche che chiedevamo.
Come CONFINTESA, nel sottolineare di nuovo le responsabilità dell’Amministrazione nell’accettare supinamente comportamenti e rinvii da parte di OO.SS. che evidentem ente hanno priorità diverse dall’accelerare i passaggi verticali tra le aree, abbiamo confermato la disponibilità a sottoscrivere l’Accordo, ribadendo la necessità di mettersi subito al lavoro per permettere ai lavoratori di fruire della possibilità offerta dal CCNL di passare all’area superiore e a quella delle Elevate Professionalità.
Abbiamo quindi chiesto l’immediata costituzione di un tavolo tecnico perché per noi oggi la priorità, una volta accertata la disponibilità finanziaria di più di 6.000.000,00 di euro per finanziare le progressioni verticali, è stabilire i numeri, i criteri e le modalità.
L’Amministrazione ha però risposto quello che già sapevamo e cioè che finché non si definiscono le famiglie professionali, non si può lavorare alle progressioni tra le aree.
A che pro tutti questi rinvii? A pensar male si fa peccato ma il tarlo che a qualcuno interessi prima individuare CHI deve passare per poi cucirgli il cappottino addosso, ci appare sempre più una possibilità e non una semplice idea maliziosa.
Comunque anche oggi fumata nera. Non è stato possibile sottoscrivere l’Accordo.
L’Amministrazione ci ha chiesto la disponibilità a rivederci di nuovo il 2 dicembre. Disponibilità che abbiamo ovviamente già dato, non prima di aver chiesto perché così tanti giorni.
La risposta, manco a dirlo, è stata l’indisponibilità di altre OOSS a vedersi prima.
Vi terremo aggiornati
#nessundorma
Coordinatore Nazionale Difesa
Alessandro Coen