REGOLAMENTO LAVORO AGILE – NON NEL NOSTRO NOME. NON CON IL NOSTRO ASSENSO

Oggi, 19 aprile 2023, in videoconferenza con tutte le OO.SS, l’Amministrazione ha chiuso il confronto sul Regolamento per il lavoro agile.

Nel dare atto alla Delegazione trattante di aver accolto tutta una serie di correzioni e suggerimenti che hanno contribuito sicuramente a rendere meno impresentabile ciò che è nato improponibile, abbiamo comunque ribadito la nostra indisponibilità a condividere e sottoscrivere un Regolamento il cui impianto tradisce lo spirito di un Istituto pensato per conciliare vita e lavoro, nato dall’esigenza di andare incontro al futuro e recepito dal CCNL Funzioni Centrali che ne fa, di conseguenza, un diritto contrattuale che non può e non deve essere negato al lavoratore in base a improbabili quanto fumose “difficoltà organizzative” del datore di lavoro.

Come CONFINTESA abbiamo cercato di mediare fino all’ultimo, fornendo soluzioni accettabilissime a chi ci raccontava che inserire nel Regolamento la nostra richiesta di almeno 2 giorni a settimana avrebbe di fatto impedito a molti di accedere del tutto all’istituto.

La Delegazione trattante non ha voluto sentire ragioni e si è impuntata sulla previsione di “almeno un giorno a settimana”, con totale discrezionalità dei dirigenti nel quantificare il chi, il quanto, il come e addirittura il se.

Oggi abbiamo preso atto dell’indisponibilità della Delegazione Trattante a concepire il lavoro agile come un’opportunità per l’Amministrazione ed un diritto per i lavoratori.

La norma consente loro di promulgare il Regolamento come atto unilaterale.

Lo facciano. Ma non con il nostro assenso. Non nel nostro nome.

L’Amministrazione ha preso la sua strada. Noi prenderemo la nostra.

Vi terremo aggiornati sulle prossime iniziative.

#nessundorma

Coordinatore Nazionale Difesa
Alessandro Coen

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