Superamento del tetto FRD – Lettera al Ministro Crosetto
Nel CCNL 2022/2024 appena sottoscritto da Confintesa, una delle novità più importanti è passata un po’ sotto silenzio da parte di chi non lo ha sottoscritto ed è la nota congiunta n.10 in cui FINALMENTE viene recepita la nostra richiesta storica di equiparazione dei trattamenti accessori attraverso, udite, udite….il superamento del tetto del FRD imposto dal 2017.
Chi ci segue sa che Confintesa già da anni ha indicato nel superamento del tetto imposto nel 2017 ai Fondi Risorse Decentrate, la condizione necessaria affinché potessero arrivare reali aumenti nelle tasche dei lavoratori civili della Difesa.
Chi ci segue sa anche che la deroga al tetto l’abbiamo già ottenuta tre volte da quando Confintesa FP Difesa ha cominciato la vertenza per il gap economico.
La prima volta con i 21.000.000 della Pinotti, poi con i 50.000.000 di Guerini ed in ultimo con i 10.000.000 di Crosetto.
Ogni volta una battaglia per ottenere provvedimenti in deroga che poi, come nel caso dei 21.000.000, svaniscono però nel tempo.
È ora di capitalizzare le vertenze e le esperienze.
La sperequazione nei trattamenti accessori degli Enti del Comparto è ormai finalmente sotto gli occhi di tutti.
Il 18 febbraio prossimo se ne parlerà ad un tavolo voluto dal ministro Zangrillo.
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Al Ministro della Difesa
On. Guido Crosetto
E p.c. Sottosegretario di Stato alla Difesa
On. Matteo Perego di Cremnago
Vice Capo di Gabinetto Civile
Dott. Francesco Rammairone
Spettabile Ministro,
come certo saprà, il Ministro della Pubblica Amministrazione, Sen. Paolo Zangrillo, ha convocato per il prossimo 18 febbraio le Organizzazioni Sindacali del Comparto Funzioni Centrali.
L’incontro, così come descritto in una nota diffusa dallo staff dello stesso Ministro, “sarà occasione per un confronto sui temi contrattuali che riguardano il pubblico impiego e sugli sviluppi futuri, facendo seguito all’impegno assunto alla firma, il 27 gennaio 2025, del CCNL del comparto Funzione centrali, relativo al biennio 2022-2024”
L’impegno di cui si parla è quello assunto nella nota congiunta n.10, sottoscritta da questa O.S, in cui, tra gli altri argomenti, viene riconosciuta la necessita di un graduale superamento dei tetti dei fondi risorse decentrate per una equiparazione del trattamento economico accessorio in tutti i comparti di contrattazione.
Come certo Lei ricorderà, il superamento del tetto era la condizione alla base dell’emendamento da Noi propostoLe con la lettera del 3.4.2023 ed è già stato concretizzato almeno una volta da quando Lei è a capo di questo Dicastero, con il DL 61/2024 da Lei fortemente voluto con il quale è riuscito a portare nelle tasche dei dipendenti civili della Difesa 10.000.000 di euro, una boccata di ossigeno per i lavoratori tra i più poveri del Comparto Funzioni Centrali che però, purtroppo, non essendo fissa e stanziale, è durata poco.
La disparità enorme tra i trattamenti accessori nel Comparto Funzioni Centrali vanifica qualsiasi tentativo di concretizzare nuove assunzioni nel Ministero della Difesa che soffre da sempre di una comprensibile emorragia di vecchi e nuovi assunti che, una volta resisi conto dell’enorme divario tra il trattamento economico complessivo percepito presso la Difesa ed il trattamento economico percepito dai pari grado e qualifica nelle altre Amministrazioni, preferiscono giustamente veleggiare per altri lidi.
Certamente saprà che dei nuovi assunti nel nostro Ministero nell’area dei Funzionari nell’anno 2023 già più del 50% ha abbandonato. Come dar loro torto a fronte di un trattamento accessorio presso gli altri Enti del Comparto di 5/10/20 volte migliore?
In vista dell’incontro fissato dal Ministro Zangrillo ed in considerazione che le nostre rivendicazioni sul superamento del tetto sono state ora recepite e formalizzate nel CCNL appena sottoscritto, Le chiediamo ogni autorevole intervento che la Sua carica istituzionale Le possa consentire per portare all’attenzione del tavolo convocato per il 18 febbraio p.v. la situazione particolare del Ministero da Lei guidato che si distingue da tutte le altre realtà del Comparto Funzioni Centrali per la propria specificità.
A tal fine Le inviamo la nota allegata che già da tempo abbiamo sottoposto anche agli Organi Programmatori della Difesa in cui denunciamo come nel 2024 il nostro Fondo Risorse Decentrate ha subito, in virtù del tetto imposto dall’articolo 23, comma 2, del decreto legislativo 25 maggio 2017, n. 75, un taglio di ben 113.416.203,15 perché il Fondo, in virtù del famigerato tetto, non poteva superare i 57.372.771,97.
Importante sottolineare che i 113.416.203,15 euro tagliati, derivavano da nostri risparmi di gestione interni al bilancio della Difesa e non sarebbero stati finanziati dal MEF che al contrario, ogni anno, se li recupera nelle proprie casse.
Certi del Suo interessamento affinché i lavoratori civili del Dicastero da Lei guidato possano finalmente aspirare ad un trattamento economico accessorio dignitoso in linea con quello di tutte le altre Amministrazioni del Comparto Funzioni Centrali e certi della Sua attenzione, Le inviamo i più distinti saluti.
Il Coordinatore Nazionale Difesa
Alessandro Coen