ECCO IL REGALO DI NATALE!!! Sistema di misurazione e valutazione della performance del personale civile
Il 22 dicembre i sindacati nazionali sono stati convocati per un incontro urgente con il Sottosegretario Rossi.
In sede di riunione sono stati trattati i rilevi della Funzione Pubblica sull’accordo FUA 2014 (ancora una volta rilevi e osservazioni…!!!) e ci è stata consegnata la bozza del documento, prodotto dall’Organismo Indipendente di Valutazione relativo alla performance del personale civile.
Ci siamo riservati di fare commenti o valutazione sul documento (in allegato) e comunque l’amministrazione ci ha dato un mese di tempo per produrre osservazioni scritte in merito.
Ma senza entrare nel merito della scheda di valutazione già oggi ci chiediamo:
- Tenendo conto che la maggior parte della dirigenza in questa amministrazione è composta da personale militare, è opportuno che chi ha uno stato giuridico diverso dal personale civile sia deputato a giudicarlo?
- Inoltre è opportuno che la dirigenza militare che ha un sistema di valutazione, finalizzato all’avanzamento e diverso da quello della dirigenza civile abbia il compito di valutare il personale civile?
- Che obiettivi potranno essere assegnati al personale civile presente in quegli enti (…e sono tanti) che saranno chiusi, accorpati o ristrutturati già nei primi mesi del 2015?
Queste sono state le nostre prime riflessioni a caldo.
Ed è con queste riflessioni che vi auguriamo BUONE FESTE e aspettiamo i vostri commenti e suggerimenti in merito.
Il Coordinamento Ugl Intesa Difesa
Giancarlo Lustrissimi
Allegato: BOZZA-DIRETTIVA-PERFORMANCE.pdf
Salve a tutti, concordo pienamente con quando espresso nel comunicato di cui sopra, anche se nel mio specifico caso, sarei più equamente giudicato dal dirigente militare che da quello civile per ovvi motivi comportamentali che contrastano con la mia professionalità e personalità.
Colgo l’occasione per essere delucidato in merito a quanto segue:
In un Comando dove si richiede personale tecnico, anzichè amministrativo in netta minoranza, per adempiere ai propri compiti d’istituto e poi il personale tecnico presente, viene utilizzato negli uffici per compiti di specificità amministrativa, mi chiedevo come dovrebbero essere valutate le loro performance ed a quali progetti possono adempiere se non ricadono nella loro sfera professionale.
Guarda, io sono un impiegato civile che lavora in Questura e questa cosa non è nuova neanche per me. Saprai anche tu che pure da noi molti dirigenti sono della P.S., quindi ti lascio immaginare! Anche se io, però devo dire che ho una dirigente civile che si ritrova Primo Dirigente senza mai aver fatto e vinto un concorso, figlia di papà superprefetto, venuta a lavorare a Firenze con una vita lavorativa effettuata presso la Presidenza del Consiglio dei Ministri … e preferisco non aggiungere altro, tutt’al più posso dirti che avresti dovuto conoscerla anche te. Basta! Sono Dirigente sindacale anch’io dell’UGL e sono del Direttivo Provinciale qui di Firenze.
Mi ha fatto comunque piacere leggere anche il comunicato vostro che, pure, la dice tutta.
Marco
Sarebbe anche interessante conoscere le iniziative da adottare in merito a questa sgradevole situazione.
Massimo
la riflessione fatta e coerente , ma ho dei forti dubbi che sia presa in considerazione , come del resto , l’indennità operativa , gli scatti , ruoli del personale civile e altro , tutte considerazioni legittime! forse anche il sottosegretario Domenico Rossi ex Gen in ARQ. dovrebbe condividere in quanto paladino a parole della professionalità del personale civile della difesa ! allora perché non scanciarlo dalla funzione pubblica e inserirlo nel comparto sicurezza ? vista la nostra aticipità !.
vi ringrazio per il Vostro costante lavoro ne cercare di migliorare le condizioni giuridico economiche del personale civile della difesa e auguro a Voi e a tutti i vostri cari un felice 2015.
Giancarlo Da Tos
Insomma, che rogne all’orizzonte.
Sono convinto che si troveranno delle soluzioni di buon senso, però assistiamo ad una caduta di stile…….