14 ottobre il Sottosegretario Rossi incontra i sindacati Tabella di transito – gruppo di lavoro valorizzazione del personale civile – regolamento

Il 14 ottobre si è tenuto l’incontro con il Sottosegretario Rossi il quale, parlando a nome del Ministro Pinotti, ci ha informato sulle disponibilità delle somme variabili relative al FUA 2015, pari a circa 6 milioni di euro, ha letto un testo inviato al Ministro della Funzione Pubblica relativo alla tabella di transito dei militari nei ruoli civili chiamata tabella di equiparazione ed esposto i lavori del gruppo di lavoro da lui presieduto e istituito dal Ministro nell’ottica della valorizzazione del personale civile della difesa. Ha poi annunciato, per il 22 ottobre, l’apertura del tavolo tecnico per la definizione dei compiti e delle funzioni del personale civile e di quello militare.

Nel nostro intervento abbiamo ribadito la non condivisione della tabella di equiparazione ed abbiamo chiesto come possano i militari transitare nei ruoli civili se gli organici dei civili dovranno diminuire di 10.000 unità. A tale richiesta non è stata data né risposta né informazione e deduciamo che la tabella, quando sarà attuata, causerà molteplici problemi al personale civile.

Per quanto riguarda il tavolo tecnico sul regolamento, che chiediamo da circa due anni, attendiamo di conoscere la proposta dell’ Amministrazione.

In merito alle attività del gruppo di lavoro per la valorizzazione dei lavoratori civili abbiamo riconfermato l’esigenza del riconoscimento della specificità attraverso l’articolo 3 della legge 165 che, per i meno informati, non è il comparto sicurezza, non è un’invenzione e non è una militarizzazione ma è semplicemente la possibilità avere un ordinamento autonomo in regime di diritto pubblico e non privato come è ora.

La specificità è l’unico percorso per recuperare la dignità funzionale e retributiva che non può essere solo un mero incremento episodico del FUA ma deve sancire il riconoscimento della professionalità del personale civile e il conseguente riconoscimento economico attraverso risorse stabilizzate anche ai fini del calcolo pensionistico.

La discriminazione retributiva che subisce il lavoratore della difesa nei confronti degli altri lavoratori del comparto e nei confronti della componente militare non è più accettabile.

Non sono più accettabili proclami o inconcludenti tavole rotonde.

Non saranno i 10 euro dei rinnovi contrattuali a risolverci il problema!

I lavoratori della difesa hanno necessità di provvedimenti specifici, rapidi e rispondenti al ruolo che rivestono e questi provvedimenti possono concretizzarsi entro dicembre 2015 all’interno della prossima legge di stabilità attraverso la modifica dell’art. 3 della legge 165.

Per quanto sopra la Federazione Intesa FP Difesa ha notificato e proclamato al Sottosegretario Rossi lo stato di agitazione.

Il Coordinamento Difesa
Giancarlo Lustrissimi

FLASH 2015.10.14 n.19 Tabella transito gruppo di lavoro regolamento.pdf

Rispondi

%d blogger hanno fatto clic su Mi Piace per questo: