INCONTRO CON IL SOTTOSEGRETARIO ROSSI – IL LAVORO PROSEGUE?
Nella riunione del giorno 10 ottobre il Sottosegretario Rossi ci ha consegnato le risultanze del gruppo di lavoro sul trattamento economico istituito dal ministro nel mese di giugno 2015.
Come anticipato nella scorsa riunione il Sottosegretario ha ribadito che l’amministrazione sta perseguendo la prima delle quattro ipotesi emerse e cioè quella che dovrebbe prevedere l’istituzione di un fondo parallelo a quello di amministrazione attualmente esistente.
Rimaniamo ancora in attesa di conoscere la dotazione finanziaria iniziale di tale fondo e di quanto sarà alimentato nel tempo.
In particolare poi, la ripartizione di tale ipotetico fondo attraverso la contrattazione integrativa ci trova contrari.
Come abbiamo già espresso in precedenza i criteri di distribuzione andrebbero codificati già all’interno del testo di legge.
A proposito della tabella di transito per il personale militare in esubero e non più idoneo siamo stati informati che è in fase di approvazione.
Tale strumento una volta in vigore consentirebbe il transito di un numero imprecisato di personale in esubero nei ruoli civili i cui organici sono in forte contrazione (da 27.000 a 20.000 entro il 2024) per effetto della legge 244/2012.
Da dove si ricaveranno le posizioni libere per collocare i militari che transitano?
Siamo stati informati inoltre che per il giorno 19 verrà indetta una ulteriore riunione per le altre problematiche esistenti compresa quella relativa al personale della I area funzionale.
In conclusione il Sottosegretario, in merito alla proposta di riconoscimento della specificità consegnata dalla nostra O.S. nello scorso incontro, ha evidenziato le peculiari articolazioni della proposta ritenendola un buon lavoro.
La proposta è in corso di approfondimento e potrebbe rappresentare in parte o completamente un approdo finale di un processo di valorizzazione del personale civile.
La nostra delegazione in chiusura di riunione ha ribadito che il riconoscimento la specificità al personale risolverebbe i problemi presenti sul tavolo di confronto riconoscendo la dovuta dignità economica e funzionale ai lavoratori della Difesa.
Vi terremo aggiornati
Il Coordinamento Nazionale Difesa
Giancarlo Lustrissimi
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