INCONTRO CON IL COMANDANTE LOGISTICO DELL’ESERCITO – AREA INDUSTRIALE E PROBLEMATICHE ASSUNZIONALI – CONFINTESA: “AI PROBLEMI IRRISOLTI DI SEMPRE UNICA SOLUZIONE IL RICONOSCIMENTO NORMATIVO DELLA SPECIFICITÀ”
Il giorno 4 luglio si è tenuto l’incontro con il Comandante Logistico dell’Esercito Gen. Francesco Paolo Figliuolo. Come consuetudine della Forza Armata Esercito abbiamo subito riscontrato e apprezzato la disponibilità al dialogo e al confronto da parte del Comandante Logistico.
Le problematiche affrontate sono state quelle relative all’area industriale (poli, centri tecnici ecc.).
Il Comandante Logistico su delega del Capo di SME ha voluto ascoltare le osservazioni delle parti sociali in vista della audizione presso la Commissione Difesa Senato prevista il 9 luglio proprio sulla realtà industriale dipendente dell’area logistica.
La tematica principale affrontata dal Comandante Logistico è stata quella relativa alla mancanza di un adeguato turn over che andrebbe a creare nel medio termine una fuori uscita di personale altamente specializzato senza il relativo ricambio.
Tale situazione emergenziale potrebbe andare a prevedere una serie di esternalizzazioni per garantire che l’iter sia portato a termine al fine di assicurare l’operatività della Forza Armata.
I vari interventi delle organizzazioni sindacali hanno messo in risalto le grosse limitazioni assunzionali che discendono dalla applicazione della legge 244 dell’allora Ministro di Paola, in quanto il personale civile dovrà ridursi a sole 20.000 unità entro il 2024.
Alcune organizzazioni hanno inoltre rappresentato la mancata applicazione del “famigerato” protocollo sulle funzioni del personale civile (da noi mai sottoscritto).
Nel nostro intervento abbiamo evidenziato che pur essendo contrari in linea di principio alle esternalizzazioni delle lavorazioni questo strumento diventa purtroppo necessario se non si riattiva il turn over in modo consistente.
La nostra delegazione ha evidenziato che, anche in assenza della legge 244, servirebbero formule assunzionali innovative rispetto a quelle previste dall’attuale modello giuridico normativo del CCNL Funzioni Centrali. Solo con una profonda rimodulazione dell’assetto ordinamentale del personale civile si potrebbe andare in deroga alle procedure assunzionali ad oggi previste per il personale contrattualizzato.
Anche in merito al “protocollo sulle funzioni del personale”, firmato dalle altre sigle sindacali con il precedente governo, abbiamo sottolineato che riteniamo inutile declarare dove il personale civile deve essere impiegato senza averlo realmente in forza o in procinto di assumerlo, riducendo il tutto ad una mera pratica formale anziché sostanziale.
A conclusione Confintesa ritiene che solo attraverso un reale cambiamento che si sostanzi con il riconoscimento della specificità per il personale civile si possa procedere alla valorizzazione delle peculiari professionalità presenti nel Dicastero sia sotto l’aspetto assunzionale, economico che della progressione di carriera.
Il Coordinamento Difesa
Daniele Alessandro
FLASH 2019.07.05 n.12 INCONTRO CON IL COMANDANTE LOGISTICO DELL’ESERCITO.pdf