CCNI stralcio sulle nuove famiglie professionali: nuova fumata nera – a che gioco giochiamo?

“Si è tenuto oggi a Persociv, rigorosamente a tavoli separati, l’incontro previsto per discutere e, speravamo, concludere la definizione del nuovo sistema di classificazione del personale civile della Difesa, propedeutico sottolineiamo, al passaggio verticale tra le aree.

Ricordiamo velocemente che l’incontro di oggi si è reso necessario perché alcune OOSS avevano preteso di stralciare tutta la parte relativa alle competenze delle varie famiglie professionali, già pronta dopo essere stata aggiornata ed implementata dalle proposte e dai suggerimenti di tutte le OOSS, dall’accordo presentato al tavolo del 27 ottobre e sottoscritto da alcuni in extremis, nel pomeriggio dell’ultimo giorno utile cioè il 31 ottobre.

Dopo vari rimandi e rinvii, possibili in teoria sine die, visto che le stesse OOSS di cui prima hanno preteso anche di cancellare dall’Accordo il termine del 30 novembre per la conclusione della trattativa, si è giunti all’incontro di oggi”

Ai nostri lettori più attenti, non sarà sfuggito che fin qui abbiamo semplicemente riportato quanto già scritto il 14 novembre scorso perché anche oggi, esattamente come 20 giorni fa, non è stato possibile sottoscrivere quello che è diventato un CCNI separato sulle declaratorie delle conoscenze, abilità e responsabilità delle famiglie professionali. In verità non ci è stato neanche offerto di sottoscrivere perché, a prescindere dalle osservazioni che successivamente abbiamo poi fatto, l’Amministrazione ci ha informato che prima di noi altre OOSS avevano già annunciato che le modifiche da loro stessi proposte non erano comunque “esaustive” e che quindi avevano bisogno di più tempo per articolarle ed inviarle. Che dire? Dopo tutto è solo dal 9 maggio che sapevamo di dover affrontare il nuovo sistema di classificazione, propedeutico lo ricordiamo per l’ennesima volta, ai passaggi verticali tra le aree e essenziale per farli in deroga ai titoli di studio necessari per l’accesso dall’esterno entro il 2024.

L’amministrazione ci ha quindi sottoposto una nuova ipotesi di accordo integrata con quelle, tra le richieste fatte dalle altre OOSS, che aveva ritenuto di accogliere.

Pur con così poco preavviso, abbiamo potuto leggere ed approvare alcune variazioni, più di forma che di sostanza ma abbiamo espresso la nostra basita contrarietà ad altre che, in accoglimento delle istanze di altre Sigle, ratificherebbero, se confermate, la paradossalità che ad ogni area saranno richieste domani conoscenze, abilità e responsabilità che oggi appartengono all’area superiore o altre ancora che si tradurrebbero nella possibilità per un dirigente di affidare incarichi a sua completa discrezione utili ai fini del passaggio nelle Elevate Professionalità. Proposte queste che ci saremmo aspettate dall’Amministrazione e non dai colleghi di altre OO.SS.

Abbiamo approfittato poi per chiedere all’Amministrazione risposta alla nostra richiesta inviata il 2 dicembre u.s. di pubblicare il bando per gli sviluppi economici 2022 nelle more della certificazione del CCNI. Il dott. Marchesi ci ha comunicato che non lo farà perché fiducioso che la certificazione perverrà a strettissimo giro ipotizzando, nel contempo, di ridurre i giorni a disposizione per inoltrare le domande di partecipazione e quelli necessari all’Amministrazione per pubblicare le graduatorie provvisorie.  Abbiamo quindi chiesto ed ottenuto che, se così fosse, venga previsto nel bando o comunque nella circolare applicativa la possibilità, nel caso si verificassero problemi di utilizzo della piattaforma informatica, di inoltrare le domande anche in forma cartacea.

Per oggi è tutto. Alla luce della nuova fumata nera relativa al CCNI sulle famiglie professionali non possiamo che ricordare amaramente che una delle modifiche strappate in extremis da altre OO.SS. al CCNI sottoscritto il 31 ottobre sul Nuovo Sistema di Classificazione, è stata quella di cancellare il termine del 30 novembre per addivenire ad un Accordo.

#nessundorma

Coordinatore Nazionale Difesa
Alessandro Coen

Rispondi

%d blogger hanno fatto clic su Mi Piace per questo: