SMA – Incontro con il nuovo capo delle relazioni sindacali
Si è tenuto stamattina il previsto incontro a Palazzo Aeronautica con il nuovo capo delle relazioni sindacali di SMA, col. Giacomo Mastria che ha voluto incontrare i Rappresentanti delle OO.SS. per un breve saluto.
L’incontro è stato comunque occasione per delineare a grandi linee i temi principali da affrontare e presentare le criticità più sentite da correggere.
Come CONFINTESA FP DIFESA, accanto a temi classici e comuni a tutte le OO.SS. presenti, come un’auspicabile maggior frequenza di incontri di confronto, l’infinita questione delle tabelle organiche mai consegnate e la necessità di nuove assunzioni, abbiamo voluto ribadire tra i tasti dolenti il tragico fiasco del protocollo d’intesa sulla mobilità che ha di fatto “immobilizzato” i trasferimenti e il disastro annunciato della legge sui transiti, fallita clamorosamente nel suo intento di tutelare i militari non più idonei all’impiego operativo e responsabile oggi di aver trasformato la componente civile della difesa in una categoria divisa e amareggiata.
La mancanza di prospettive economiche e di carriera, lo svilimento delle competenze e delle funzioni, la stessa età anagrafica che ormai si aggira di media sopra ai 58 anni ma soprattutto la sensazione diffusa di sentirsi “ospiti” in un Dicastero dove persino gli strumenti di rilevazione delle presenze sono pensati su misura esclusivamente dei militari, dimenticando gli istituti tipici contrattuali dei civili, fanno sì che oggi la componente civile della Difesa sia stanca, demotivata, delusa ed arrabbiata.
Questo abbiamo sottolineato al capo delle relazioni sindacali, non certo per mera lamentazione ma affinché abbia un quadro della situazione reale che sia un punto di partenza per cercare insieme dove, quando, come intervenire per risolvere, per quanto possibile, le tante criticità che affliggono la nostra mai abbastanza apprezzata categoria.
A questo proposito, proprio nell’ottica di cominciare a risolvere i problemi, abbiamo chiesto venga emanata una circolare, così come già ottenuto da SME, che inviti e solleciti tutti gli Enti di area SMA ad applicare e favorire l’istituto contrattuale del lavoro agile che sappiamo essere contrastato ed ignorato in tantissime realtà sul territorio.
L’incontro è stato breve, colloquiale e disteso ma non poteva certo essere esaustivo delle tante problematiche da affrontare.
Confidiamo però di avere modo e tempo per esporre tutte le nostre idee e le nostre richieste in un clima altrettanto sereno di oggi. Noi siamo pronti.
Il Coordinamento Nazionale Difesa
Enza Raso