Incontro con AID del 31 Ottobre 2023 – CONCENTRIAMOCI SUI TEMPI PER LE PROGRESSIONI
Si è svolto in data 31 ottobre l’incontro presso AID avente all’ordine del giorno il pagamento del salario accessorio, il CCNI 2023-2025 ed il Regolamento sullo smart working.
Un incontro avvenuto per Confintesa a distanza di 12 giorni dall’apertura del tavolo di contrattazione che causa lo svolgimento a tavoli separati, ha visto in data 19 ottobre l’incontro svolto regolarmente con CGIL, CISL, UIL, FLP e Confsal Unsa per poi essere interrotto per problemi tecnici nel momento in cui toccava a Confintesa.
In premessa abbiamo dovuto nuovamente ricordare, che in base alla rappresentatività del Ministero difesa l’ordine di consultazione avrebbe dovuto vederci fare il nostro incontro subito dopo CGIL, CISL e UIL, e che auspicavamo la chiusura del tavolo al massimo nella giornata successiva e non appunto dopo 12 giorni, attesa per la quale abbiamo sottolineato il nostro disappunto sul rispetto delle corrette relazioni sindacali con tutte le OO.SS. rappresentative, e durante la quale si sarebbe già potuto svolgere un secondo incontro
Per quanto riguarda il pagamento del salario accessorio la D.G. ci ha informato che nella prossima mensilità saranno corrisposti gli importi corrispondenti a Performance individuale, Organizzativa e FUS per tutto il personale, Posizioni Organizzative per il personale della terza area nonché la maggiorazione prevista per il personale della 1 Area, notizia che ci conforta ma sulla quale vigileremo come sempre all’atto dell’emissione degli emolumenti stipendiali.
Passando allo smart working sul quale a specifica domanda ci è stata data conferma di attuale applicazione, le intenzioni del Direttore Generale, ad oggi non convinto che lo smart working sia una misura migliorativa, sono quelle di prevedere 1 giornata settimanale nel regolamento, un film già visto nel Regolamento per i cugini della difesa e per il quale ribadiamo la nostra ferma contrarietà. Attendiamo comunque di ricevere la bozza del Regolamento per poter portare le nostre proposte.
Ultimo nell’ordine ma non per importanza si è passati al CCNI 2023-2025, dalla cui definizione, oltre a dipendere le spettanze previste per i servizi resi dipende la realizzazione delle progressioni economiche per il personale di AID.
Considerato che molti punti del CCNI ricalcano quello già sottoscritto in ambito difesa, abbiamo chiesto, in attesa di ricevere una bozza dello stesso, di concentrarci sulle progressioni economiche, tema sulla quale la posizione attuale della DG ci lascia assolutamente insoddisfatti, visto che ad oggi, per la complessità delle procedure necessarie e causa le carenti risorse umane disponibili, non ne assicura la riuscita.
Appare scontato, pertanto, che sia sullo smart working che sul CCNI siamo ancora molto distanti da un accordo e ci teniamo a sottolineare come visti i tempi ristretti, continuare ad avallare i tavoli separati di sicuro non sarà d’aiuto, motivo per il quale auspichiamo che la D.G. valuti di svolgere la contrattazione a tavolo unico già dal prossimo incontro.
Una nota in accordo con la D.G. riguarda il tema del Welfare, oggi molto sentito alla luce dei problemi economici che riguardano ormai anche il personale dipendente, concordando sul fatto che l’inesistenza di un fondo dedicato, come avviene per il personale della difesa, risulta discriminante verso i colleghi dell’AID, riservandoci se necessario anche un intervento presso il Ministero.
A margine dell’ordine del giorno infine, la DG ci ha informati della imminente pubblicazione di un bando di concorso per 90 Unità tra Funzionari e Assistenti, argomento sul quale non possiamo che esprimere soddisfazione pur consapevoli del fatto che si tratta di numeri ancora non sufficienti a superare le attuali criticità numeriche, che pesano non poco sia sulla produttività che nell’organizzazione.
Siamo ai blocchi di partenza e con vento contrario, ma anche dopo una brutta partenza si può ottenere un buon risultato quindi, vi terremo aggiornati lungo il percorso.
Il Coordinamento Nazionale Difesa
Franco Chini
Il Consiglio Direttivo Nazionale Difesa
Marcello Butticè
Giuseppe La Rosa