RIUNIONE AID DEL 23-5-2024
Si è tenuta in data odierna la prevista riunione in AID con le solo le OO.SS. autonome, separate dalle altre OO.SS. su espressa richiesta di queste ultime, per discutere della situazione attuale e soprattutto futura dell’Agenzia.
In apertura di confronto abbiamo ribadito, per l’ennesima volta, che le O.S. rappresentative meritano TUTTE pari opportunità e rispetto in materia di relazioni sindacali che attualmente sono pessime.
In merito ai tavoli separati su esplicita richiesta di alcune OO.SS, accettati dall’Amministrazione senza colpo ferire, abbiamo ribadito che la nostra Organizzazione Sindacale non ha nessun problema a confrontarsi a tavoli uniti, soprattutto per evitare lungaggini che possono danneggiare solo i lavoratori.
In apertura di incontro l’Amministrazione ci ha informato delle difficoltà in cui lavora, addebitandole al precedente management che avrebbe lasciato atti e commesse in ambito commerciale con parecchie criticità, attualmente in fase di risoluzione e ci ha assicurato che si sta avviando un nuovo corso anche in riferimento alle relazioni sindacali a cominciare da una calendarizzazione più puntuale degli incontri.
Dopo tale premessa siamo passati al vivo dell’incontro.
Per prima cosa abbiamo chiesto notizie sul PIAO ricevendo assicurazione che è in via di definizione e sarà presto inviato alle OO.SS;
Stessa assicurazione abbiamo ricevuto relativamente alla convenzione triennale tra l’Agenzia ed il Ministero della Difesa, ormai scaduta da tempo. La Direzione ha assicurato che è in approvazione e che il direttore generale in persona se ne sta occupando.
Sugli sviluppi economici 2023 è arrivata purtroppo la risposta che temevamo: la richiestadi andare in deroga al C.C.N.L. sulle tempistiche di approvazione del contratto stralcio, oggetto anche di una nostra lettera al Ministro, non è stata accettata dagli organi di controllo. Le somme quindi precedentemente previste per le P.E.O. saranno invece ridistribuite ai lavoratori su FUS e performance 2023. Inutile commentare ulteriormente una sconfitta amara per tutti, Amministrazione e Sindacati, di cui fanno, come al solito, le spese soprattutto i Lavoratori e che dovremo vigilare non succeda mai più.
Per quanto riguarda la stabilizzazione del personale comandato presso l’AID, che avevamo più volte sollecitato, sono state concluse le procedure di stabilizzazione per n. 7 lavoratori
Proseguendo la discussione, abbiamo accolto con soddisfazione la conferma, già comunicata per iscritto, da parte dell’Agenzia che l’ipotesi di spostare l’esigibilità degli stipendi dal 23 al 27 del mese, oggetto di una nostra lettera di dissenso che ne richiamava la illegittimità rispetto alla normativa vigente, è stata ritirata.
In chiusura di incontro, viste le strumentalizzazioni da parte di alcune OO.SS. su quanto detto nella riunione a Persociv del 21 maggio u.s, abbiamo infine ritenuto di dover ribadire e chiarire che CONFINTESA chiede da anni che le esigenze dell’Amministrazione vengano pagate dall’Amministrazione e non dai lavoratori e mai come quest’anno, dopo che la Difesa, su nostra sollecitazione, ha stanziato 10.000.000 di euro in deroga al tetto del FRD per tutti i suoi lavoratori, la stessa cosa la potrebbe e dovrebbe fare l’AID che oltretutto ha un bilancio tutto suo, senza dimenticare che se l’Agenzia avesse un capitolo di bilancio autonomo per pagare l’accessorio ai propri dipendenti, si eviterebbero i ritardi cronici derivanti dal fatto di dover aspettare le assegnazioni e le riassegnazioni dal bilancio della Difesa.
Infine, prima di salutarci, abbiamo rappresentato alla Direzione come il personale degli Stabilimenti stia attraversando un momento critico di malcontento e chiede a gran voce il rientro nei ruoli funzionali delle aree non dirigenziali del personale civile della Difesa.
Vi aggiorneremo ovviamente su tutto. Restate sintonizzati e #nessundorma
CONFINTESA FP DIFESA
Franco Chini