RIUNIONE IN AID PER IL NUOVO FRD 2024 E LE QUESTIONI ANCORA APERTE

Si è tenuta in data 12 giugno u.s. la prima riunione in Agenzia Industrie Difesa avente ad oggetto, tra le altre la discussione del nuovo Fondo Risorse Decentrate 2024.

Alla riunione, che si è svolta stavolta finalmente a tavoli uniti ed alla presenza del Direttore generale Prof.ssa Fiammetta Salmoni, oltre che della Dott.ssa Cimmino, Capo ufficio risorse umane con delega alle relazioni sindacali, si è parlato di una serie di argomenti di cui all’ordine del giorno della convocazione.

In particolare, per quanto riguarda la sottoscrizione definitiva del CCNI 2023-2025, che, come noto e come già ampliamente illustrato nei precedenti comunicati, era stato oggetto di rilievi da parte della Funzione Pubblica oltre che dal MEF, l’amministrazione ha presentato il testo di dicembre 2023, senza la parte sulle progressioni economiche (saltate fuori definitivamente e senza possibilità di deroga).

Confintesa, come noto, aveva chiesto per iscritto al Ministro se ci fosse la possibilità di sbloccare la situazione e salvaguardare gli sviluppi, ma nessuna riposta è arrivata da palazzo Baracchini. La mancata realizzazione delle progressioni economiche si è tradotta in un danno economico ingente per tutti e 139 i lavoratori che erano già stati individuati e soprattutto coloro che tra i colleghi erano prossimi alla pensione e avrebbero potuto fare un ulteriore scatto economico.

Confintesa ha deciso di non firmare il CCNI 2023 perché ritiene giusto che le responsabilità se le prenda chi ha creato il danno e quindi l’amministrazione che infatti, consapevole della nostra posizione, aveva già comunicato che in mancanza di sottoscrizione avrebbe proceduto autonomamente.

Per noi di Confintesa firmare avrebbe voluto dire dimenticarsi del passato e fare finta che tutto fosse andato bene e invece non è andato bene per niente.

Per quanto riguarda il secondo punto all’ordine del giorno, ovvero la bozza di CCNI 2024, l’amministrazione sottolinea che la cifra attualmente prevista è stata oggetto di rialzo grazie al fatto che il Ministero ha trasferito dei fondi per l’Agenzia e consentire che anche il personale dell’Agenzia percepisca gli stessi importi di quello del Ministero. Inoltre, per la prima volta è stata stanziata la somma pari a 10.000 euro da distribuire per ciascuna unità produttiva (9) e per la Direzione generale (1) per attribuire le indennità di responsabilità per gli assistenti. Su questo aspetto, che rappresenta una novità rispetto al passato, Confintesa, pur salutando con favore l’inserimento di questa indennità che consente di valorizzare gli appartenenti all’area seconda che hanno maggiori responsabilità e che attualmente sono esclusi da qualsiasi riconoscimento economico, chiede che vengano individuate le figure specifiche alle quali attribuire tale indennità, in modo da avere chiarezza di quali funzioni e compiti possano essere oggetto di questa indennità.

Per quanto attiene, infine, al terzo punto all’ordine del giorno, cioè il confronto sui bandi relativi alle progressioni verticali 2024, un argomento importante e di rilevanza “storica” per l’amministrazione della difesa e di conseguenza anche per l’Agenzia, l’amministrazione ha chiarito che i numeri previsti al momento, n. 15 per gli assistenti e n. 3 per i funzionari, derivano dal DPCM maggio 2023 con il quale sono state autorizzate le unità sulla base delle economie di spesa. Alla nostra richiesta e di altre organizzazioni sindacali di aumento dei posti, l’amministrazione ha chiarito che si tratta attualmente del 50% dei destinatari e che in ogni caso, un aumento di posti potrebbe essere possibile con un finanziamento aggiuntivo, secondo quanto previsto dall’art. 18, comma 8 del CCNL 2019-2021 e cioè “anche mediante l’utilizzo delle risorse determinate ai sensi dell’art. 1, comma 612 della legge 234 del 30 dicembre 2021 (Legge di bilancio 2022) in misura non superiore allo 0,55% del monte salari dell’anno 2018 relativo al personale destinatario del presente CCNL.”

Dunque, su questo argomento avremo ancora da discutere e vi terremo aggiornati.

Dalla lettura della bozza del CCNI 2024 è emerso che l’amministrazione ha previsto lo svolgimento di sviluppi economici (Progressioni orizzontali) per un numero pari a 183 unità, comprendendo anche i 139 esclusi lo scorso anno di cui n. 20 funzionari e n. 163 assistenti. Anche in questo caso, l’amministrazione ha chiarito che si tratta di una cifra vicina al 50% degli aventi diritto. Viene sollevato il problema annoso degli appartenenti all’area I che, così facendo, resterebbero fuori per l’ennesima volta dalle progressioni. Per evitare un ulteriore disparità, come quella che si è creata in passato, viene deciso di pubblicare il bando delle progressioni verticali degli operatori al più presto, in aderenza a quanto fatto dal Ministero della Difesa, in modo da “svuotare” la prima area e porre fine a tale ingiustificato trattamento appartenenti a diverse aree.

SI è concordato di svolgere una nuova riunione sul CCNI 2024 per definire meglio i numeri e le cifre, non appena sarà deciso in ambito Ministero.

Per il momento è tutto. Come sempre, vi terremo aggiornati.

CONFINTESA FP DIFESA
Franco Chini

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