Agenzia Industrie Difesa – Costituzione Polo del Munizionamento e della Demilitarizzazione

Come anticipato, il giorno 04/10/2012 si è tenuto un incontro con l’A.I.D. presieduto dall’on. Airaghi, il quale ci ha informato ed illustrato la proposta di Costituzione del Polo di Munizionamento e della Demilitarizzazione, composto dagli stabilimenti di Baiano di Spoleto e Noceto.

Questo Polo, seguito le affermazione del Direttore dell’AID, dovrebbe portare in tre anni ad una riduzione dei costi di gestione pari ad un terzo dell’attuale disavanzo, perseguendo quel pareggio di bilancio che costituisce obbiettivo primario dell’Agenzia.

Per la realizzazione di tale Polo, il Ministero della Difesa ha predisposto un finanziamento di circa 6.000.000 di €, finalizzato all’acquisto di due nuovi forni atti ad ottimizzare le attività produttive.

Ci è stata inoltre rappresentata la possibilità di riduzione dei costi riguardanti le attività amministrative, attraverso una gestione accorpata che sovraintenda i due stabilimenti.

Terminata la lettura della proposta da parte dell’on. Airaghi, nel nostro intervento abbiamo sostenuto che nel settore industriale, quando si parla di accorpamenti o fusioni, tali operazioni hanno come finalità la riduzione dei costi ed il mantenimento o l’accrescimento dei profitti, dove i costi sono rappresentati dai lavoratori ed i profitti sono esclusivo appannaggio degli imprenditori.

Nel dichiararci non ostativi in modo preconcettuale alle dinamiche evolutive industriali, ma tenendo ben presente quanto sopra da noi esposto, abbiamo chiesto se la costituzione di questo Polo producesse riduzioni organiche, spostamenti di personale tra un ente e l’altro e rimodulazioni organizzative.

Abbiamo inoltre chiesto che ci venga fornito il piano industriale, attraverso il quale potremo approfondire e fare giuste valutazioni sull’opportunità di costituire il Polo, procedendo ad un successivo confronto attraverso un tavolo tecnico.

Il Direttore dell’AID, ha garantito che la costituzione del Polo, non produrrà riduzioni organiche, se non quelle previste per i naturali pensionamenti che ammontano a circa 30 unità, affermando che non ci saranno spostamenti o trasferimenti di personale tra i due enti.

I due nuovi forni, potrebbero incidere sull’organizzazione del lavoro attraverso turnazioni, per consentire  il massimo impiego degli stessi, mantenendo in equilibrio rapporti di costo-efficacia.

Per quanto sopra, rimaniamo in attesa del piano industriale unitamente all’apertura del tavolo tecnico, tenendo puntualmente informati i lavoratori delle evoluzioni che seguiranno.

One Response to “Agenzia Industrie Difesa – Costituzione Polo del Munizionamento e della Demilitarizzazione

  • saverio raiola
    12 anni ago

    come al solito rimaniamo sempre in attesa.ma di chè? lo scopriremo solo vivendo tuo saverio raiola

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