PROGETTO DI RAZIONALIZZAZIONE DELLA STRUTTURA ORGANIZZATIVA DELLA MARINA MILITARE: REVISIONE DELL’AREA TERRITORIALE.
Il giorno 22 gennaio c. a. si è tenuta presso lo Stato Maggiore Marina 1° Reparto la riunione informativa in sede tecnica sul progetto in argomento.
Precedentemente alla riunione ci è stato consegnato un documento (che si allega) relativo ai provvedimenti di riorganizzazione di interesse della Marina dove sono riportati sia le date presunte in cui gli enti verranno riconfigurati e in alcuni casi costituiti.
In sede di riunione ci è stato consegnato un ulteriore documento contenente i provvedimenti urgenti , sempre di interessa della Marina, che in breve si riassume:
- Comando in Capo del dipartimento militare marittimo dell’ Adriatico.
Le funzioni sono ripartite tra il Comando in Capo dell’alto Tirreno e quello dello Ionio e del Canale di Otranto.
Il personale civile (79 unità) è prevedibile che venga reimpiegato totalmente nella stessa sede di servizio con particolare riferimento al Comando Scuole. Data provvedimento 30.6.2013.
- Ispettorato Scuole della M.M.
Si riconfigura in Comando Scuole della M.M. trasferendo la sede da Roma ad Ancona.
Le 5 unità in servizio potranno essere reimpiegate presso altri organismi di Palazzo Marina valorizzando anche eventuali gradimenti verso enti esterni. Data provvedimento 30.4.2013.
- Ispettorato per il supporto logistico e dei fari.
Si riconfigura in Comando logistico della M.M.
Le 35 unità in servizio potranno essere reimpiegate nello stesso Ente di servizio riconfigurato. Data provvedimento 30.4.2013.
- Comando Servizi Base/Comar Brindisi.
Transita alle dipendenze del Comando Forza da Sbarco Brindisi.
Si tratta di un mero trasferimento di dipendenza. Non è necessario dunque avviare le procedure di reimpiego del personale (197 unità) almeno fino alla soppressione del Comando stesso con la contestuale attribuzione delle funzioni al comando Forza da sbarco. Data provvedimento 1.1.2013.
Al termine della esposizione delle suddette riconfigurazioni ci è stato comunicato che è intenzione dello Stato Maggiore Marina istituire un tavolo tecnico relativo a Maridist Messina.
La nostra delegazione ha concordato sull’istituzione del suddetto tavolo tecnico ma ha anche manifestato la propria preoccupazione relativamente ai vari provvedimenti di riconfigurazione che seguiranno quelli sopra elencati ed in particolare sulla problematica relativa a Maridist Messina vista l’area territoriale particolarmente critica.
Si rimane quindi in attesa di conoscere nel dettaglio come si intende riconfigurare il suddetto Distaccamento di Messina e come si intende rimodulare le relative piante organiche e non per ultimo conoscere le eventuali disponibilità di ricezione in prima battuta degli enti Marina per il personale sul territorio di Messina.
In merito all’intero progetto di razionalizzazione, inoltre, si è chiesto di porre da parte dello Stato Maggiore la massima attenzione tenuto conto che nel prossimo futuro potremo trovarci a dover affrontare una serie di riorganizzazioni discendenti da più provvedimenti normativi (spending review, disegno di legge delega etc.) che inevitabilmente si andrebbero a sovrapporre causando delle ricadute inevitabilmente negative per il personale interessato. Quindi si è chiesto di non operare con pericolose accelerazioni che potrebbero andare a creare confusione e ulteriori disagi per i lavoratori.