Definizione delle ipotesi dei piani di reimpiego a carattere generale del personale civile relativamente ai provvedimenti di riordino della Sanità militare

Il giorno 04/02/2013 si è tenuto un incontro a Gabinetto Difesa presieduto dalla Dott.ssa Fava, con all’O.d.G i reimpieghi del personale civile in ambito riordino Sanità militare.

L’Amministrazione in precedenza aveva inviato alle OO.SS. una prima ipotesi delle disponibilità di impiego per il personale interessato a detto riordino, procedendo nell’incontro all’informativa prevista.

Nel nostro intervento abbiamo ribadito che le riorganizzazioni non possono vedere sempre e soltanto il personale civile penalizzato, e tenuto conto di quanto sostenuto negli incontri con gli Organi Programmatori, cioè i tre Stati Maggiori, abbiamo chiesto con forza che gli stessi nel rivedere le proprie dotazioni organiche, tengano conto dell’esigenza del personale, e pertanto rimodulando le tabelle organiche consentano possibilità di impiego quanto più vicine possibili agli enti soggetti a chiusura o riordino.

Le procedure per il reimpiego del personale saranno gestite a livello locale attraverso la concertazione, seguito quanto previsto dal nostro CCNI vigente, anche se è nostra convinzione, come sottolineato nell’incontro, che discutere di reimpieghi a livello nazionale necessita di approfondite verifiche di quanto avviene nelle concertazioni locali, stante le difficoltà in alcune aeree di carenza di posti per gli utili impieghi.

Abbiamo concluso affermando che la nostra attenzione e preoccupazione per il personale civile rimane alta, convinti che dietro ogni lavoratore c’è una madre o un padre di famiglia, e che al di sopra anche di questo, c’e la dignità delle lavoratrici e dei lavoratori.