SESSIONE INFORMATIVA DEL 27 MARZO TENUTASI PRESSO LO SME – RIORDINO DELLA COMPONENTE TERRITORIALE NELLA REGIONE TOSCANA

Il giorno 27 marzo si è svolto il previsto incontro presieduto dal Capo Ufficio pianificazione di SME avente come oggetto il riordino della. componente territoriale nella regione Toscana


In sede di riunione si sono affrontati i seguenti argomenti:

  • ·        La soppressione a far data dal 31 marzo 2013 del CME Toscana;
  • ·        La soppressione del Centro Documentale di Firenze;
  • ·        La riorganizzazione del Istituto Geografico Militare e conseguente revisione delle tabelle organiche.

 

Per quanto riguarda il personale civile presente nei due enti in soppressione abbiamo appreso con soddisfazione che troverà utile reimpiego nella nuova struttura revisionata dell’IGM.

 

Tale struttura sarà così articolata:

  • ·         Comandante alle cui dirette dipendenze sarà posto la Direzione Amministrativa e il Reparto Coordinamento;
  • ·         Vice Comandante IGM da cui dipenderanno l’ufficio Operazioni Geospaziali, la Scuola Superiore Scienze Geografiche, la Direzione Conservatorie, il Reparto Informazioni Geospaziali e il Gruppo GEO;
  • ·         Vice Comandante per il Territorio da cui dipenderanno l’Ufficio Documentazione Reclutamento e Comunicazione, l’ufficio Alloggi e Servitù Militari e il Poliambulatorio.

In sede di riunione però abbiamo formulato alcune osservazioni, proposte e preoccupazioni in linea con quanto emerso nella fase propedeutica di confronto con il nostro Segretario Provinciale UGL-Intesa Difesa di Firenze.

Abbiamo in sintesi manifestato:

  • ·         la preoccupazione che nel medio lungo temine la assimilazione di funzioni (territoriali) non specifiche dell’IGM possano andare a snaturare le funzioni istituzionali per cui lo stesso Istituto è stato costituito e che continua in modo eccellente a svolgere;
  • ·         la mancanza, a differenza del passato, di figure di dirigente tecnico civile nelle proposte tabelle organiche.

Su questo ultimo punto abbiamo specificato che riteniamo nodale la previsione in pianta organica di figure dirigenziali civili tecniche che, nello specifico dell’IGM, hanno rivestito in passato e rivestirebbero in futuro un ruolo centrale garantendo la continuità e un fondamentale supporto all’operato del Comandante.

Inoltre riteniamo che tali figure garantirebbero, per i funzionari tecnici presenti nell’Istituto e non solo, una possibile futura progressione di carriera nella figura apicale di dirigente che altrimenti sarebbe loro negata.

Il Capo Ufficio Pianificazione relativamente alle nostre preoccupazione sulle nuove attribuzioni relative alle competenze dell’area territoriale ha precisato che saranno messi in campo tutti gli sforzi necessari per non andare a snaturare le funzioni primarie dell’Istituto. Ha inoltre precisato che nonostante l’utile impiego del personale proveniente dagli altri due enti in chiusura si è provveduto a lasciare ulteriori posizioni tecniche vacanti per garantire il mantenimento in futuro delle specificità dell’Istituto.

In merito alla richiesta di prevedere figure dirigenziali civili tecniche l’Amm.ne ha preso atto, mostrando interesse, riguardo a quanto richiesto e ha preso l’impegno di sottoporre la problematica alle superiori autorità

scheda informativa del 27 marzo 2013.pdf

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